E’ stato ucciso a colpi di arma di fuoco l’allevatore trovato morto questa mattina nel suo ovile nelle campagne di Genoni.
Un giallo quello che avvolge la fine della vita di un allevatore 36enne di Genoni: è stato trovato morto nel suo ovile colpito da arma da fuoco. Gianfranco Melis è stato assassinato ma nessuno sa ancora perché. Era stato il padre, preoccupato dall’assenza prolungata da casa del figlio, a cercarlo e a trovare il corpo senza vita all’interno dell’ovile dell’azienda agricola di famiglia, in località Tramazzetta, al confine tra Genoni e Nureci.
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L’uomo disperato per la morte dell’amato figlio ha dato l’allarme chiamando il 112 ma non c’è stato nulla da fare. Gianfranco era già morto. Insieme ai carabinieri è arrivato sul posto anche il medico legale Roberto Demontis, che ha subito escluso la morte naturale: evidenti, infatti, già da un primo esame esterno del cadavere i segni di più colpi di arma da fuoco. Sono in corso i rilievi dgli specialisti del Ris di Cagliari. Le indagini sono condotte dai militari dell’aliquota operativa del Norm di Isili e del nucleo investigativo del reperto operativo di Nuoro, sotto il coordinamento del sostituto procuratore di Cagliari Giua Marassi. Gli inquirenti dovranno ricostruire gli ultimi movimenti dell’uomo per cercare di stabilire cosa sia accaduto e chi volesse fargli del male.
