Firenze, folla nell’ora dell’aperitivo: intervengono i carabinieri

Firenze, folla nell’ora dell’aperitivo: intervengono i carabinieri. Dopo che duecento giovani si erano radunati sotto le Rampe

Carabinieri intervengono
Carabinieri intervengono

L’ora dell’aperitivo a Firenze sembrava quella di una tranquilla serata di maggio senza minaccia da Coronavirus. Circa 200 i giovani assembrati verso le sette ai giardini sotto le Rampe. Lì lo staff di un chiosco serviva bevande da asporto, rispettando tutte le norme di distanziamento. Tanti i giovani sdraiati sul prato a chiacchierare e scherzare con le mascherine sì (per la maggior parte), anche se abbassate di continuo per sorseggiare alcolici. Quasi tutti senza rispettare la distanza di sicurezza. La folla è tale che i carabinieri sono costretti a intervenire. Invitano i ragazzi a prendere le distanze.

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Una volta che i carabinieri sono andati via, tuttavia, i ragazzi sono tornati ad assembrarsi. Si tratta di una nota stonata in una giornata in cui i fiorentini avevano ampiamente rispettato le regole. Oltre alla vicenda del Lungarno, anche intorno alle Scalinata di Santa Croce, si è registrata la presenza di troppa gente che non rispetta le distanze.

In via Benci, in un bar che aperto per l’asporto, una quindicina di giovani si si sono riuniti per in poco tempo e troppo vicini l’un l’altro. Dopo la vicenda dell’affollamento ai Navigli, bisognerebbe capire che purtroppo è vietato abbassare la guardia.

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