Picchia ripetutamente un’anziana invalida di più di 80 anni, e racconta di un incidente domestico: fermata e arrestata la badante dell’Est, la vittima è in prognosi riservata presso un ospedale di Roma.
Drammatica vicenda quella accaduta entro le mura domestiche di un’abitazione romana. Secondo quanto si apprende, una donna di 81 anni, invalida, è stata ripetutamente malmenata dalla persona che doveva assisterla nei gesti di vita quotidiana. La badante, una donna di 52 anni, l’ha presa a schiaffi e gomitate, fino a farla svenire e cadere a terra. “È caduta da sola in casa e ha perso i sensi“, avrebbe raccontato ai soccorsi arrivati sul posto, che tuttavia non le hanno creduto.
LEGGI ANCHE: Coronavirus, Fico: “Tutto dipenderà dalla nostra capacità di trovare una strada europea”
LEGGI ANCHE: Sindrome di Kawasaki, muore a 5 anni: potrebbe essere correlata al Coronavirus
Anziana invalida picchiata dalla badante a Roma
Ennesima storia di violenza domestica ai danni di una persona anziana e incapace di difendersi. È successo nella serata di ieri, all’interno di una abitazione in zona dell’Infernetto, nell’entroterra di Ostia. I carabinieri della Stazione Roma Casal Palocco hanno arrestato la badante della vittima, una donna di 52 anni originaria dell’Est Europa, con le accuse di maltrattamenti aggravati contro familiari o conviventi.
La badante avrebbe ripetutamente picchiato, con schiaffi e gomitate, l’81enne invalida facendola cadere dal letto, e lasciandola a terra, da sola e priva di sensi, per almeno un’ora. I soccorsi, infatti, sarebbero stati avverti soltanto dopo diverso tempo, e sarebbero stati poi informati della faccenda come se si fosse trattato di un semplice incidente domestico. Ad inchiodare la badante, però, le immagini rilevate dell’impianto di videosorveglianza presente nella stessa abitazione.
Alla prima ricostruzione raccontata della donna dell’Est, infatti, né i famigliari dell’anziana né il personale medico sanitario che ha soccorso l’invalida avrebbero creduto alla storia dell’incidente domestico. E infatti, nel corso degli accertamenti effettuati dai carabinieri intervenuti sul posto, è poi emerso che quanto dichiarato dalla donna, già conosciuta alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio nazionale, non corrispondeva con quanto invece rilevato dai medici. Già dai primi soccorsi, infatti, era subito emersa l’incompatibilità delle ferite riportate dalla povera donna con una semplice caduta accidentale.
LEGGI ALTRE NOTIZIE DI CRONACA: CLICCA QUI
Ma sono poi state le immagini dell’impianto di videosorveglianza installato nell’abitazione dell’Infernetto a confermare ufficialmente la violenza domestica. Grazie ai video i carabinieri hanno potuto ricostruire i drammatici accadimenti della giornata, accertando che la 52enne, in un eccesso d’ira, aveva ripetutamente colpito l’anziana lasciandola svenuta sul pavimento.
Considerate le gravi condizioni, l’81enne è stata prima soccorsa dal personale medico arrivato in ambulanza, poi è stata successivamente trasportata all’Ospedale San Camillo – struttura presso la quale è ancora ricoverata in prognosi riservata. La 52enne, invece, è stata arrestata e rinchiusa nel carcere di Rebibbia.