Paola Perego posta su Instagram un racconto estratto dal suo libro in uscita “Dietro le quinte delle mie paure”. La conduttrice provò a rompersi un braccio da sola…
“Ho sofferto per anni di attacchi di panico. E non mi vergogno a dirlo.” La conduttrice televisiva, ex modella e attrice italiana Paola Perego oggi ha sconfitto il “mostro” come spesso l’ha chiamata. L’ultimo dardo mortale lanciato alla bestia della depressione si chiama Dietro le quinte delle mie paure, ed è il libro che ha scritto e che uscirà il prossimo 12 maggio. Perché hai deciso di mettere in piazza cose così private? Le scrive qualcuno nei commenti su Instagram.
La Perego aveva cominciato a parlare di questo problema già l’anno scorso, quando per la prima volta , intervistata dal Giornale, confessò di aver lottato per anni contro gli attacchi di panico. In quell’occasione la Perego racconto la sua prima volta con il mostro, quando in macchina , dentro una renault 4 rossa assieme al suo fidanzato Paola non riusciva a respirare. “Ho creduto di morire– confesserà – bisogna parlarne per condividere e per aiutare altri a non tenerselo per se“. Ecco perché ha deciso di parlarne.
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Autolesionismo
Ma ora Paola con questo libro mette completamente a nudo quella che è stata la sua lotta. Nelle ultime ora ha pubblicato 2 post su Instangram che accennano a un episodio molto forte di autolesionismo
“Il momento in cui pensai di aver toccato il fondo – ma ahimè non lo avevo nemmeno lontanamente raggiunto – fu quando provai in tutti i modi a rompermi il braccio sbattendolo contro il muro”,comincia così il racconto riportato da Paola.
“L’ansia non è un dolore reale e io non ce la facevo più a starea male per qualcosa che non si può vedere, così continuai a battere il braccio sinistro contro il muro del salone, con tutta la forza che avevo, nella speranza di sentire qualcosa di vero che non fosse il panico. In quella occasione scoprii che non è così semplice rompersi qualcosa da soli […] Il Mostro era un osso più duro di quello del mio braccio”
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“Come lo spieghi a un ragazzino di undici anni che non puoi accompagnarlo alla festa del suo compagno perché hai paura ti prenda un attacco di panico mentre sei alla guida […] Come lo spieghi ai tuoi figli che non sei la mamma normale he vorresti essere?”
La conduttrice oggi è fuori dal tunnel della depressione anche per merito dell’amore del marito Lucio Presta.
“Il mostro” come lo chiamo io, mi ha perseguitata per più di 25 anni, mi ha spaventata, angosciata, mi ha fatto vergognare di essere me stessa. Oggi però il Mostro non c’è più – scrive la conduttrice su Instagram – e sono felice di potervi finalmente,senza più filtri ne paure, raccontare chi sono ma soprattutto chi sono stata”.