I dettagli sul reboot del film horror Non aprite quella porta.
La pandemia del coronavirus come ben sappiamo ha paralizzato i set di tutto il mondo, costringendo produttori, registi, attori e tutti i tecnici del backstage a riformulare un piano di riprese alternativo.
In questo clima di ‘calma apparente, per tenere buoni i fan, spesso le case di produzione o chi per loro, decidono di rivelare alcuni dettagli e curiosità sui film in fase di lavorazione. Questo è quello che è successo al reboot del film horror Non aprite quella porta.
I dettagli sul film Non aprite quella porta
Dopo aver annunciato settimane fa l’inizio delle lavorazioni del reboot del film Non aprite quella porta, ecco cosa ha riportato il sito The Illuminerdi. Il reboot di Non aprite quella porta è diretto dai cineasti alla loro prima esperienza, Ryan e Andy Tohilla insieme a Fede Álvarez (Evil Dead, Man in the Dark) come produttore.
Secondo le descrizioni rilasciate dei personaggi principali, Leatherface detto Kenny, trascorre una vita monotona davanti la tv e incapace di esprimersi a parole, ma solo emettendo alcuni versi gutturali. Quel che sembra certo, il fatto che indosserà una maschera, sebbene non è chiaro di quale materiale sia fatto. Presumibilmente sarà di cuoio ma manca la certezza in tal senso.
Secondo quanto riportato dalle descrizioni durante la fase dei casting, il protagonista dovrà avere un fisico massiccio ma non fatto di muscoli, bensì tendente all’obeso.
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La sinossi di Non aprite quella porta
La due sorelle Melody e Dreama sono le protagoniste di questo film ispirato al film degli anni ’70. Quello che sembrerà un normale viaggio di lavoro in Texas per Melody, accompagnata dalla sorella, si trasformerà nell’esperienza più traumatica della loro vita. Dreama è una giovane ragazza amante della fotografia ma con problemi motori. In tutto questo, c’è solo una donna che sembra avere il potere di tranquillizzare Kenny, la signora Mc.
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Il franchise di questo film horror risulta essere tra quelli che hanno più film dedicati a una precisa tematica. Dopo l’originale del 1974 è stato realizzato il prequel Leatherface del 2017 e il remake del 2003 di Marcus Nispel.
