Sicilia, migranti: sbarco a Porto Empedocle dopo 5 giorni in mare

Nuovo sbarco di migranti provenienti da Bangladesh, Tunisia e Magreb: approdati in Sicilia presso Porto Empedocle, i profughi sono scesi a terra dopo 5 giorni passati in mare. Effettuati tutti i controlli sanitari, sono stati poi portati verso Siracusa.

migranti Porto Empedocle

Nuovo sbarco questa notte in Sicilia, al “pos” di Porto Empedocle (in provincia di Agrigento): sono 79 i migranti, fra i quali si contano due giovani donne, scesi nelle tarde ore di questa stanotte dal mercantile che li aveva soccorsi lo scorso 3 maggio, nelle acque Sar maltesi.

Dopo 5 giorni passati in mare, finalmente i passeggeri possono toccare terra. Distrutti dal viaggio, alcuni di loro provengono dal Bangladesh, e sono stati ritrovati senza scarpe e con addosso dei vestiti ormai logori. Con abiti e zainetto, invece, sono apparsi ai soccorritori i migranti tunisini e quelli magrebini.

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Migranti approdati dopo 5 giorni in mare in condizioni precarie

I migranti hanno passato ben 5 giorni in mare, prima di poter avere notizie concrete su quello che sarebbe stato il loro destino. Il 3 maggio scorso, l’Alarm Phone aveva segnalato la presenza di diverse barche nel Mediteranneo, partite dalla Libia e dalla Tunisia. Era partita da Malta la richiesta di intervenire in loro soccorso, e proprio a seguito di quella segnalazione, parte delle persone erano state portate in Italia dalla Guardia costiera e dalla Guardia di finanza.

migranti Porto Empedocle

La nave mercantile Marina, però, era rimasta ancora in attesa dell’autorizzazione da parte del governo a sbarcare in un porto sicuro. Dopo ben 5 giorni è arrivata la comunicazione da parte delle autorità, che hanno quindi permesso l’approdo a Porto Empedocle. Sulla nave si contavano 13 persone dell’equipaggio, 77 uomini e 2 donne migranti, in condizioni precarie dovute alle poche scorte rimaste di generi alimentari.

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Subito dopo le operazioni di approdo, sul cargo sono saliti diversi medici che hanno provveduto ad effettuare i dovuti controlli sanitari dati dall’emergenza coronavirus. Dopo aver misurato la febbre all’equipaggio e ai migranti, i 79 passeggeri sono stati accompagnati presso la vicina tensostruttura posizionata sulla banchina, per le varie procedure di riconoscimento portate a termine dalla polizia. Dopo aver poi fornito loro i primi aiuti, con generi alimentari, acqua e vestiti, il gruppo dei migranti è stato infine caricato su dei pullman diretti verso Siracusa.

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