Il Mes causa una spaccatura tra Movimento 5 Stelle e Pd

Secondo i pentastellati il Mes è una misura inadeguata. Zingaretti lo vede come una grande opportunità per l’Italia. Di Maio specifica che si sta lavorando per il recovery fund.

Tornano i contrasti in seno al Governo italiano. Questa volta, a scatenare quella che ha tutte le sembianze di una nuova spaccatura è l’approvazione del Mes. Nella giornata di ieri, è arrivata la notizia secondo la quale l’Eurogruppo ha annunciato l’accordo, basato sulla totale assenza di condizionalità. E nonostante quest’ultimo passaggio sia particolarmente gradito all’Italia, nella maggioranza si continua a litigare. Anche perchè esponenti del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico hanno letto questa situazione in maniera diametralmente opposta, specie se vista in ottica nazionale.

Secondo i pentastellati, infatti, il Mes è una misura inadeguata per il rilancio dell’Italia. Il versamento di fondi per 38 miliardi di euro, che andranno investiti per risanare la situazione sanitaria, sono considerati troppo pochi per quelle che sono le esigenze della nazione. Dunque, così come hanno fatto sapere dalla Lega e da Fratelli d’Italia, anche il Movimento 5 Stelle non vede motivi per esultare dopo l’accordo sul Mes. “Annunciare che l’Italia userà il Mes è una fuga in avanti che non condividiamo”, si legge in una nota diffusa dai pentastellati, in cui si intravede anche un duro attacco al ministro Di Maio.

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E proprio il ministro per gli affari esteri ha fatto capire che l’accordo per gli aiuti dell’Unione Europea agli Stati membri non si limita al tanto discusso Mes. “Si parla di circa 30 miliardi del Mes per l’Italia – dichiara l’ex leader del Movimento – ma noi stiamo lavorando su un accordo per il recovery fund che vale tra i 1.500 e 2.000 miliardi. Se ci sarà un poderoso recovery fund, non ci sarà bisogno di nessun altro strumento”. E dalla parte di Di Maio, ma più in generale dalla parte del Governo che ha trattato per ottenere il maggior numero di aiuti dall’Unione Europea, si schiera il Partito Democratico.

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Il segretario di partito Nicola Zingaretti ammonisce il Movimento 5 Stelle e invita alla compattezza tra le varie forze della maggioranza. Secondo il governatore del Lazio, il Mes rappresenta “una grande opportunità per l’Italia”, considerando che questo denaro andrà investito per proseguire l’opera di ricostruzione e aggiornamento del sistema sanitario nazionale. “Potremo costruire un grande piano con le Regioni per la rinascita italiana e per migliorare la vita delle persone”, ha dichiarato Zingaretti che ha dunque sottolineato l’utilità del Fondo Salva-Stati per uno dei Paesi maggiormente flagellato dal Coronavirus.

Dunque il Governo rischia di spaccarsi sul Mes, mentre sembra ancora compatto il fronte per il Recovery Fund. E Conte invita i Paesi membri ad accelerare i tempi per raggiungere l’accordo, “prima che sia troppo tardi”, visto che Sure, Bei e Mes, pur messi insieme, “sono misure insufficienti”.