Il presidente del Brasile si fa beffe delle regole sul distanziamento sociale. 3.000 persone si uniranno oggi pomeriggio a Bolsonaro, presso il palazzo dell’Alvorada a Brasilia.
Jair Bolsonaro continua a farsi beffe delle regole internazionali per combattere l’emergenza Coronavirus. Il presidente del Brasile, fin da quando il virus ha iniziato a circolare in maniera più intensa, ha dimostrato di non essere particolarmente preoccupato da quella che è diventata una pandemia. Ma ciò a cui ha pensato per la giornata odierna rischia di trascendere da quelle che sono le alternative alla chiusura generalizzata. Bolsonaro, infatti, ha deciso di organizzare una grande grigliata, alla quale prenderanno parte, stando alle prime indiscrezioni, circa 3mila persone.
La location di questo evento sarà il palazzo dell’Alvorada, presso la capitale Brasilia. Bolsonaro ha fatto capire di aver organizzato questa grigliata perchè, a suo dire, il distanziamento sociale non è un’arma con cui combattere l’emergenza Coronavirus. E così ha fatto sapere di aver invitato finora 1.300 persone, “ma se saranno di più le farò entrare”. Dopodichè ha fatto capire che la sua grigliata può essere allargata anche a 3mila persone, qualora ne arrivassero più o meno tante. E se la sua intenzione di organizzare una grigliata con una trentina di amici aveva scatenato clamore, figuriamoci se il numero viene moltiplicato per cento.
Leggi anche -> Coronavirus, ancora due settimane di quarantena in Argentina
Leggi anche -> Coronavirus, l’Eurogruppo ha approvato il Mes: trovato l’accordo a zero condizionalità
A livello di opinione pubblica internazionale, non è affatto un buon momento per Bolsonaro. Il capo di Stato brasiliano è stato inserito dalla Bbc in un novero poco lusinghiero, come uno dei tre esponenti politici che hanno diffuso le fake news più incredibili sul Coronavirus. Insieme a lui ci sono Donald Trump e Matteo Salvini, rei così come Bolsonaro di aver preso in giro i rispettivi popoli con alcune informazioni sulla pandemia, che si sono poi rivelate false o parzialmente reali. Ma anche di fronte alla scarsa veridicità dalle sue notizie o allo scandalo generato, c’è ancora molta gente che in Brasile sostiene il proprio presidente.
Leggi anche -> Coronavirus, Protezione Civile chiede il prolungamento dello stato d’emergenza
E così, mentre i giornalisti attaccano Bolsonaro, non mancano i sostenitori che si sono a propria volta scagliati contro la stampa. Non mancano le accuse di attacchi gratuiti nei confronti del capo dello Stato, con un sit in organizzato proprio davanti al palazzo dell’Alvorada, la sede della tanto discussa mega grigliata. Nel frattempo, però, il Brasile continua a piangere un numero enorme di persone che hanno perso la vita dopo aver contratto il Coronavirus. Sono ben 751 nelle sole ultime 24 ore, per un bilancio che è già terribile. Ma a Bolsonaro sembra quasi non importare…