Coronavirus, Trump: “Sparirà da solo”. Ma negli Usa è “un disastro”

“Sparirà senza un vaccino”: così finirà il coronavirus per Donald Trump. A cui risponde Barack Obama: “Hai fatto un disastro”. E nel resto del mondo le cose non vanno bene.

Il coronavirus “se ne andrà via senza un vaccino”: è la previsione del presidente statunitense Donald Trump, espresso nel corso di un incontro con i parlamentari repubblicani durante il quale ha rivisto al rialzo le previsioni sui decessi in Usa. Trump ha aumentato ad almeno 95 mila la stima sul numero dei morti, anche sulla base dell’attuale  bilancio totale della pandemia che supera i 77 mila morti, almeno secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University. Gli Usa registrano poi un numero altissimo di malati ufficialmente censiti: parliamo di oltre 1,28 milioni di casi ufficialmente diagnosticati, con un incremento di 29.079 rispetto alle ultime 24 ore. Gli Stati Uniti sono il paese con il più alto numero di malati e di morti: qualcosa evidentemente non ha funzionato.

Tra le molte voci critiche si distingue quella dell’ ex presidente Barack Obama, che ha definito “Un caotico disastro assoluto” la risposta dell’amministrazione Trump alla crisi del coronavirus. Il duro attacco sarebbe stato lanciato nel corso di una telefonata il cui audio è stato diffuso da Yahoo News: la notizia è stata poi confermata da fonti vicine all’ex presidente. La telefonata era parte di una serie di colloqui con ex membri del suo staff per spingerli a sostenere con forza la campagna elettorale di Joe Biden in vista delle elezioni per la Casa Bianca. Proprio l’evidente difficoltà a gestire la pandemia mostrata da Trump, ed in generale alcuni atteggiamento che la stessa società statunitense ha mostrat, per Obama evidenziano la necessità di una leadership forte in una fase di crisi globale. “Alle prossime elezioni ci batteremo non solo per un individuo o un partito politico ma per contrastare questa tendenza di essere egoisti, tribali, divisi, di vedere gli altri come un nemico, cosa che è ora l’impulso più forte nella vita americana” avrebbe dichiarato Obama.

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E di crisi globale è inevitabile parlare, guardando quello che sta avvenendo in tutto il mondo: in Russia si procede alla media di 10mila nuovi contagi al giorno, in Brasile si registra il record di 741 vittime in una sola giornata, mentre nuovi focolai stanno esplodendo in Francia ed in Germania. Come Trump, anche un altro leader sta mostrando una certa difficoltà a “sintonizzarsi” con quello che sta avvenendo. Parliamo di Jair Bolsonaro, che continua ad ironizzare su quello che sta avvenendo, a prescindere dal numero di morti. “Faremo una grigliata per 3 mila persone”, ha scritto il presidente Bolsonaro, scherzando sul tema del distanziamento sociale. Subissato di critiche, ha poi deciso di cancellare il tweet.