Coronavirus, ancora due settimane di quarantena in Argentina

Il presidente Alberto Fernandez ha svelato che il lockdown da Coronavirus si estenderà fino al 24 maggio. La situazione nel Paese resta abbastanza controllata.

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In Argentina è arrivata la decisione definitiva in merito alla durata del lockdown. La quarantena per cercare di ridurre la diffusione del Coronavirus si estenderà fino al prossimo 24 maggio. A renderlo noto è stato il presidente argentino Alberto Fernandez, al termine di una conferenza stampa a reti unificate. Il capo di Stato sudamericano ha fatto capire che tutta la nazione, senza alcuna eccezione, dovrà attenersi per i prossimi quindici giorni alla normativa. Si tratta di fatto di un aggiornamento rispetto al decreto che Fernandez ha firmato nei giorni scorsi, e che aveva inizialmente stabilito la fine del lockdown per questo weekend.

Invece, per altri 15 giorni l’Argentina resterà chiusa a causa del Coronavirus. Gli occhi di tutti sono puntati sulla capitale Buenos Aires e sulla sua provincia, dove c’è stato il maggior numero dei casi. Stando all’ultimo bollettino nazionale, sono 5.371 le persone che hanno contratto il Coronavirus in Argentina. Il numero dei morti è tutto sommato contenuto, visto che 285 persone hanno perso la vita dopo aver contratto il Covid-19. In ogni caso, Fernandez non ha alcuna intenzione di abbassare la guardia, visto che ha deciso che la riapertura nel suo Paese dovrà avvenire in condizioni di massima sicurezza.

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Il presidente argentino Alberto Fernandez – meteoweek.com

Nel corso della conferenza stampa in cui ha annunciato il prolungamento del lockdown, Fernandez ha aggiunto che ci saranno comunque regole più flessibili. Dopo il weekend appena iniziato, infatti, alcuni settori produttivi delle varie province argentine potranno ripartire. In particolare, saranno coinvolte da questa leggera riapertura le zone in cui la situazione del contagio da Coronavirus è un po’ più sotto controllo. A Buenos Aires, ad esempio, torneranno a lavorare alcuni esercizi commerciali e le industrie. Lo stesso discorso vale per altre zone del Paese, ma sempre dientro una esplicita autorizzazione del governo nazionale.

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In ogni caso, il presidente Fernandez ha manifestato un certo orgoglio per il modo in cui gli argentini hanno gestito l’emergenza Coronavirus. I risultati, secondo il capo di stato argentino, sono buoni e hanno portato a una situazione abbastanza tranquilla. Specialmente se si confrontano i dati emersi nel Paese rispetto a quelli di altre realtà sudamericane, come Ecuador, Brasile e Cile. In ogni caso, Fernandez chiede ai suoi concittadini di stringere i denti ancora per un paio di settimane, prima di provare a riavvicinarsi alla normalità, in maniera graduale.

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