Omicidio a Milzano (Brescia): la donna, accoltellata dal marito, sarebbe morta sotto gli occhi dei suoi figli, che hanno dai 2 ai 15 anni. L’uomo, Giovanni Lupi, si è consegnato ai carabinieri.
A Milzano, in provincia di Brescia, ha perso la vita una donna di 39 anni, chiamata a da tutti Susy: la donna sarebbe stata accoltellata a morte dal marito. Poche le coltellate, dalle tre alle cinque, ma fatali. Ad aggravare la tragedia, un elemento: la donna, 49enne di origini rumene, è stata uccisa davanti ai tre figli, che hanno dai 2 ai 15 anni. Il marito Giovanni Lupi, un commerciante di 41 anni, ha rinunciato alla fuga. Anzi, ha aspettato pazientemente l’arrivo dei carabinieri per consegnarsi alle forze dell’ordine. E’ uscito dalla porta della villetta a schiera dove abitava la famiglia e ha atteso. Una volta arrivati, i carabinieri l’hanno ammanettato e condotto in caserma. Sulla ricostruzione della scena del crimine, l’uomo ha collaborato poco: non riusciva a spiegare il perché del suo gesto. L’uomo è atteso nelle prossime ore dalla magistratura che lo interrogherà su quanto avvenuto.
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A dare l’allarme intorno alle 21.30 è stato lo stesso sindaco di Milzano, Massimo Giustiziero. Il primo cittadino abita nei pressi della villetta di Via Usignolo, nella quale ha avuto luogo la tragedia. Giustiziero, mentre rincasava, ha sentito delle urla provenienti dalla casa. E’ allora sceso dalla bici e si è avvicinato per capire quale fosse il motivo delle grida. Il sindaco, insospettito, sarebbe entrato dal cancello della villetta e lì avrebbe incontrato l’uomo autore del delitto. Stando alle prime indiscrezioni riportate da Today l’uomo avrebbe addirittura confessato quanto appena avvenuto al primo cittadino. Poi il sindaco avrebbe visto la figlia della coppia, con gli abiti ricoperti di sangue, in stato di shock. Il sindaco sarebbe rimasto in quella situazione tragica e surreale fino all’arrivo dei carabinieri.