Roma si prepara a un fine settimana di fuoco: aumentano controlli e posto di blocco per il primo weekend della Fase 2, del quale si temono scenari di assembramento e fughe verso le spiagge.
Dopo due sofferti mesi di lockdown, la Fase 2 permette un leggero allentamento delle misure restrittive anti coronavirus, e i cittadini possono tornare a svolgere qualche attività quotidiana sempre nel rispetto delle regole. Ciò che si teme, tuttavia, è che dato il clima mite e le belle giornate, alcuni italiani possano decidere di riversarsi in spiaggia o nei luoghi più tipici della movida.
Questo è uno scenario che, in effetti, sia la Prefettura che la Questura temono possa capitare proprio a Roma. Con il fine settimana ormai alle porte, arriva dall’alto la comunicazione che i controlli si faranno più fitti e severi, atti dunque a scongiurare pericolosi assembramenti e violazioni di qualsiasi tipo.
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Roma in Fase 2, aumentati i controlli su spiagge e movida
Roma si prepara al primo weekend vissuto in piena Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Per scongiurare assembramenti e violazioni delle disposizioni di sicurezza, già da stasera partiranno verifiche e controlli lungo tutte le principali arterie, nei laghi e nei parchi – così come anche in tutti i luoghi di svago e di ritrovo assiduamente frequentati nel periodo pre epidemia. In particolare, all’interno delle mura cittadine i controlli saranno ancora più stringenti soprattutto all’esterno dei vari locali che effettuano il servizio di vendita take away.
Forze dell’ordine e vigili urbani scandaglieranno anche le diverse località del litorale romano, così da monitorare anche gli eventuali tentativi (al momento ancora vietati in caso di soggiorno) di raggiungere le seconde case o la spiaggia. Massima attenzione anche sulle vie dirette alle località di mare, con posti di controllo posizionati strategicamente per controllare il flusso e i movimenti dei cittadini.
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In buona sostanza, lungo tutti gli snodi principali la Municipale replicherà i posti di blocco a imbuto già visti nella Fase 1 del lockdown. Gli agenti di turno fermeranno i veicoli uno alla volta, chiedendo ai passeggeri il motivo del viaggio e assicurandosi di effettuare verifiche più approfondite in caso fosse ritenuto necessario dalla situazione. Tra i giorni di sabato e domenica scenderanno sulle strade ben 2.300 caschi bianchi, mi i controlli verranno effettuati anche dalla Polfer nel caso delle stazioni, e dalla Stradale per quanto riguarda il Gra e ai caselli autostradali.
