Maturità, c’è l’ordinanza: tutte le regole sull’esame, crediti e prova orale

Esiste una bozza dell’ordinanza del ministero dell’Istruzione contenente tutte le regole per l’esame di maturità. A causa dell’emergenza Coronavirus, è confermato che ci sarà un unico colloquio orale a cui tutti gli studenti saranno ammessi

Azzolina- esami di maturità in presenza, via libera del Comitato (Getty) - meteoweek.com
Lucia Azzolina (Getty) – meteoweek.com

Messe nere su bianco, nella prima bozza dell’ordinanza del ministero, le modalità di svolgimento dell’esame di maturità. Una bozza con cui vengono stabilite tutte le regole dell’esame di Stato in quest’anno scolastico, contraddistinto dall’emergenza Coronavirus e dalla didattica a distanza. Le novità principali riguardano il valore dei crediti dei tre anni (18 per il terzo, 20 per il quarto e 22 per il quinto) e il fatto che tutti gli studenti verranno ammessi all’unica prova orale che sostituisce anche i tradizionali scritti e può valere fino a 40 crediti. La bozza dell’ordinanza viene pubblicata da Orizzonte Scuola e riporta tutte le regole per organizzare e svolgere l’esame di maturità. L’esame inizierà il 17 giugno alle ore 8:30. Alcune anticipazioni erano state fornite dalla ministra dell’Istruzione Azzolina nel Question Time alla Camera.

Nel dettaglio, l’ordinanza ministeriale prevede che tutti gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno verranno ammessi all’esame. Ipotesi questa già circolata nei giorni scorsi. La valutazione spetta al consiglio di classe e l’ammissione verrà resa nota, con i voti nelle singole materie e i crediti acquisiti nei tre anni, attraverso i normali procedimenti. Per i candidati esterni, invece, l’ammissione è subordinata al superamento in presenza degli esami preliminari: l’esame, poi, si svolgerà allo stesso modo. Le prove d’esame si svolgeranno nelle stesse scuole frequentate per i candidati interni e in quelle assegnate ai candidati esterni.

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I dettagli della Prova Orale suddivisa in cinque punti

La prova orale consisterà in cinque punti. Il primo è un elaborato sulle discipline di indirizzo (quelle della seconda prova scritta, tradizionalmente), che viene stabilito con i docenti delle stesse materie. L’elaborato va trasmesso alla commissione entro il 13 giugno per posta elettronica. Il secondo punto è la discussione di un breve testo di letteratura italiana, il terzo è l’analisi del materiale predisposto dalla commissione, mentre il quarto punto riguarda l’analisi dell’esperienza svolta nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, che possono essere illustrati anche attraverso un elaborato multimediale. L’ultimo aspetto che verrà approfondito riguarda le materie di cittadinanza e Costituzione.

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Per superare l’esame e prendere il diploma è necessario totalizzare almeno 60 punti, tra crediti e prova orale. Al punteggio le commissioni possono attribuire fino a cinque punti bonus. La stessa commissione può dare la lode nel caso in cui gli studenti abbiano raggiunto i cento punti senza ricorrere ai bonus.

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