Coronavirus, ucciso il medico che studiava come battere il Covid

Bing Liu stava per completare importanti scoperte nelle cura contro il Coronavirus. È stato ucciso nelle scorse ore a Pittsburgh dal suo amante, ma non mancano le tesi complottistiche.

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È giallo sulla scomparsa di uno dei medici che sembrava essere molto avanti nelle scoperte sulla cura del Coronavirus. Il suo nome è Bing Liu, medico di chiare origini orientali che lavorava presso l’Università di Pittsburgh. La sua attività presso la struttura accademia della Pennsylvania stava portando dei risultati importanti per curare le persone affette da Covid-19. Ma la sua ricerca si è interrotta bruscamente nelle scorse ore, quando la vita di Bing Liu è stata stroncata da alcuni corpi da arma da fuoco. Per il momento la motivazione ufficiale della sua morte è una lite, finita in tragedia, con la sua amante.

Tuttavia Bing Liu, uomo di 37 anni, è finito al centro di alcune tesi complottistiche in merito alla sua morte. Le sue ricerche sulla cura del Coronavirus, infatti, secondo alcuni media sarebbero legate a doppio filo con la sua improvvisa scomparsa. Secondo gli inquirenti, inoltre, potrebbe trattarsi anche di un caso di omicidio-suicidio. Il corpo di un altro uomo, Hao Gu, è stato infatti trovato senza vita nella sua automobile, a pochi passi dalla casa in cui viveva il medico dell’Università di Pittsburgh. Stando alle prime ricostruzioni, Hao avrebbe ucciso il dottore nella sua abitazione, prima di farla finita a propria volta.

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L’obiettivo a Pittsburgh è quello di proseguire gli studi di Bing – meteoweek.com

Ma come abbiamo già detto, potrebbe esserci qualcos’altro dietro la scomparsa di Bing Liu. Tornando al suo lavoro a Pittsburgh, il medico stava effettuando sul fenomeno del Coronavirus. In particolare, era finita al centro dei suoi studi la comprensione del meccanismo delle cellule alla base dell’infezione da SARS CoV-2 e delle complicazioni conseguenti. Una ricerca che non poteva non scatenare tesi complottistiche, in un periodo in cui la ricerca di un rimedio e di un vaccino contro il Coronavirus sta accendendo il dibattito, anche tra alcuni esponenti della scena politica internazionale.

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Tra queste tesi, spicca quella che circola su Weibo, il più diffuso servizio di messaggistica istantanea in Cina. Qui si legge che Bing sarebbe stato ucciso perchè avrebbe scoperto che il Coronavirus sarebbe stato creato in un laboratorio americano. Una tesi che gli stessi media del governo cinese avevano sospirato, a proposito delle Olimpiadi Militari disputate lo scorso novembre a Wuhan. Ma intanto c’è chi cerca di pensare a proseguire le ricerche avviate da Bing: “Faremo tutto il possibile per completare il suo studio in modo da rendere omaggio alla sua eccellenza scientifica”, dichiarano i suoi colleghi.

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