Fase 2: bar, ristoranti, estetisti e parrucchieri. Come ripartire, le regole per anticipare

Si lavora per anticipare la riapertura di queste attività. Alcune in avvio di Fase 2 hanno consentito l’asporto, mentre parrucchieri ed estetisti mentre dovrebbero aprire il 1° giugno prossimo.

bar ristoranti fase 2

La Fase 2 sta entrando nel vivo con il quarto giorno che è appena cominciato. Tuttavia, ci sono ancora diverse attività che non hanno avuto la possibilità di riaprire e di ripartire. Stiamo parlando dei bar e dei ristoranti, nei quali non si possono ancora consumare le pietanze che vengono acquistate, ferma restando la possibilità di andarle a prelevare per consumarle a casa. Ma parliamo soprattutto di parrucchieri, barbieri ed estetisti, i quali dovranno aspettare ancora 24 lunghi giorni prima di poter riaprire i battenti. C’è chi spinge per una riapertura, seppur graduale ma comunque fattiva, di quelli che vengono catalogati come centri di estetica.

Come ha rivelato il premier Giuseppe Conte nell’intervista di ieri al Fatto Quotidiano, “in presenza di un protocollo di sicurezza per spazi, ambienti e attività, si potrà decidere di anticipare le aperture”. Dunque barbieri, parrucchieri ed estetisti sperano di poter iniziare prima del previsto la loro Fase 2. In ogni caso, arrivano delle regole molto ferree da seguire, affinchè la propria attività possa tornare a ospitare clienti, soprattutto per tornare a muovere l’economia di questo settore. Il tutto è stato stabilito al termine di un tavolo tecnico che ha visto come protagonisti Inail, comitato tecnico scientificio e parti sociali.

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Di questo tavolo tecnico ha parlato anche il ministro per gli affari regionali, Francesco Boccia. “C’è un tavolo nazionale che dovrà elaborare i protocolli insieme all’Inail. Vogliamo dire ai lavoratori che possono tornare a lavorare tranquilli perché lo Stato garantisce loro la sicurezza”. Boccia è consapevole che, con l’inizio della Fase 2, c’è una forte spinta da parte delle regioni, in particolare quelle del Sud in cui i casi di contagio stanno crollando ormai da giorni. Tuttavia, a proposito delle regole da seguire, si sta lavorando per far sì che vengano ratificate e trasmesse ai gestori di attività, per accelerare l’iter della riapertura.

I barbieri dovranno seguire regole rigide – meteoweek.com

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Fase 2, le misure per estetisti e ristorazione

Per quanto riguarda parrucchieri ed estetisti, il Comitato tecnico scientifico ha già dato le sue prime raccomandazioni. Sarà possibile ricevere un cliente alla volta, con l’obbligo di mascherina, guanti e visiera per il professionista e della sola mascherina per il cliente. I locali andranno sanificati più di una volta al giorno. Inoltre, gli strumenti andranno sterilizzati al termine di ogni trattamento. E si parla già di riaperture anticipate. A Bolzano, ad esempio, si potrebbe ripartire già lunedì prossimo, mentre il governatore siciliano Musumeci spinge per anticipare lo start al prossimo 18 maggio.

Andiamo ai bar e ai ristoranti, che per il momento consentono i servizi di asporto e domicilio. In questo caso si lavora soprattutto sulla distanza tra i tavoli: in Lazio si pensa a un metro, sempre a Bolzano almeno al doppio. Ci sarà un numero massimo di persone all’interno dei locali e potrebbero essere previste delle corsie differenziate per chi entra e chi esce. Si sta inoltre valutando la possibilità dell’utilizzo di stoviglie monouso al bancone del bar, mentre quelle per il servizio al tavolo verranno igienizzate (oltre che lavate) dopo ogni utilizzo. Infine, per gli operatori ci sarà la misurazione della temperatura all’inizio di ogni turno di lavoro.

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