Enrica Bonaccorti malattia, il disturbo di cui soffre da anni

Vi è mai capitato di vedere un volto senza ricordare né a chi appartenga né dove lo abbiate incontrato? Avete qualcosa in comune con Enrica Bonaccorti.

Una patologia in comune con Brad Pitt

Intervistata dal settimanale Nuovo, l’attrice e conduttrice televisiva, ex fidanzata di Renato Zero, ha raccontato diversi episodi imbarazzanti, a suo dire, in cui non ha riconosciuto l’interlocutore che aveva davanti. Una sensazione davvero di smarrimento, ma che non dipende certo dalla cattiva volontà bensì da una sorta di disturbo della percezione, detto prosopagnosia, da cui è affetto anche Brad Pitt.

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Prosopagnosia: cos’è il disturbo di cui soffre Enrica Bonaccorti

Si tratta di una patologia di origine nervosa che impedisce a chi ne soffre di riconoscere i volti delle persone. Detta anche “cecità per volti”, è l’incapacità di riconoscere le facce delle persone, e addirittura nei casi più gravi può arrivare ad impedire a chi ne soffre di distinguere il proprio volto nelle foto, nei video o in altre raffigurazioni.

La prosopagnosia può manifestarsi fin dalla nascita oppure scatenarsi a causa di un danno cerebrale dovuto a traumi, ictus o malattie degenerative. I pazienti che ne soffrono possono smettere di riconoscere il volto del coniuge o perfino del figlio a causa del minimo cambiamento, dato che la loro capacità di associare un volto alla persona si basa esclusivamente sui dettagli, come i vestiti indossati, la voce, il taglio dei capelli o un ruolo sociale.

“L’ho scoperto grazie a Luciano De Crescenzo”

Ma come ha scoperto la Bonaccorti di avere questo disturbo? Grazie a un altro illustre “malato”: “Mi fece scoprire questo termine difficile Luciano De Crescenzo. Non è una vera malattia, è un disturbo della percezione visiva, un fatto congenito, dipende dall’area specifica del cervello predisposta al riconoscimento dei volti”.

Quel momento imbarazzante con il presidente…

Al settimanale, Enrica ha raccontato poi qualche esperienza che l’ha messa in imbarazzo: “È mbarazzante non riuscire subito a individuare la persona che ti sta salutando. Il massimo fu quando dopo un po’ che parlavo con un signore che sapevo di conoscere ma non riuscivo a collocare gli chiesi: ‘Di che cosa ti occupi adesso?’. La risposta fu lapidaria: ‘Faccio sempre il Presidente di Mediaset, Enrica’. Sarei voluta sprofondare, era Fedele Confalonieri”.

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Oppure: “Vedo un tipo che ero sicura di conoscere e non so perché pensavo fosse un tecnico dello studio in cui lavoravo. Lui mi guarda con un cenno di saluto e io gli dico: ‘Che ci fai qua? Oggi non si registra?’. E lui: ‘Veramente io qui ci lavoro’. Era un senatore che avevo intervistato il giorno prima in studio…“