Rubate le ceneri della sincronetta Elena Aubry: lo racconta la madre disperata a due anni dalla sua morte dopo essere caduta dalla motocicletta.
Leggi anche –> Elena Aubry chi era | l’incidente e le indagini sulla morte della giovane sincronetta
Orrore e disperazione: sono state trafugate le ceneri di Elena Aubry, la sincronetta che scomparse due anni fa oggi a Roma, sull’ostiense verso Ostia. A raccontarlo è la madre: “Mi è successa una cosa allucinante a dire poco. Domani è l’anniversario della morte di mia figlia e sono andata a trovarla: hanno aperto il sepolcro di Elena e sono sparite le sue ceneri”. La donna ha detto di aver fatto una denuncia ai carabinieri e ha fatto un appello a chiunque sappia qualcosa. “So che molte persone sono andate a trovare Elena ed è importate sapere se qualcuno sia andato a trovarla dopo il 7 dicembre. Questo è importante per tentare di capire quando sia potuto avvenire questo atto disgraziato”. Dal luogo in cui era sepolta sarebbero state rubate le ceneri, ma anche un quaderno dove erano stati scritti pensieri per la ragazza.
Leggi anche –> Caponago: incidente mortale tra due furgoncini sulla provinciale
Leggi anche –> Milano, incidente di moto in tangenziale: morta 29enne, ferito il marito
La madre non ha più un luogo dove andare a trovare la figlia persa 2 anni fa a causa di un incidente stradale che fece molto scalpore. La ragazza aveva 26 anni quando cadde dalla sua motocicletta sulla via Ostiense il 6 maggio del 2018. Di ritorno da una notte fuori con gli amici si stava recando al lavoro quando improvvisamente ha perso il controllo del mezzo schiantadosi contro il guardrail e perdendo la vita sul colpo. Da subito apparve chiaro che il motivo dell’incidente fosse una buca. Sulla morte della ragazza sta ancora indagando il pubblico ministero della procura di Roma Laura Condemi. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo e sotto la lente d’ingrandimento ci sono i dirigenti del Simu (Sviluppo infrastrutture manutenzione urbana) dipendente dal Campidoglio. Loro avrebbero dovuto occuparsi della manutenzione della strada che si è presa la vita della ragazza. Oggi bisognerà stabilire anche chi ne ha trafugato le spoglie e per quale motivo: la madre di Elena merita un posto dove piangerne la scomparsa.