Trump: “Dobbiamo riaprire, a costo di un aumento dei morti”

Il presidente americano sta valutando la fine del lockdown per evitare ulteriori danni all’economia. “Non resteremo confinati nelle nostre case”, dice Trump.

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Donald Trump torna a sparare forte, e questa volta lo fa senza tenere in considerazione la vita di diverse decine di milioni di persone. Il presidente degli Stati Uniti è stato protagonista di una visita in Arizona, programmata ormai da tempo ed effettuata nonostante l’emergenza Coronavirus. Da qui, il titolare della Casa Bianca ha fatto capire che presto la nazione potrebbe mettersi alle spalle il periodo di lockdown. Secondo Trump, infatti, è necessario riaprire le attività per far ripartire l’economia, messa in ginocchio dal transito del Covid-19 che ha mietuto anche migliaia di vittime negli States.

Non possiamo tener chiuso il nostro Paese per i prossimi cinque anni“, ha dichiarato il presidente americano. Trump, tra le altre cose, è conspevole anche del fatto che alcuni Stati potrebbero essere colpiti in maniera pesante dall’eventuale riapertura entro pochi giorni. In ogni caso, il capo di Stato non sembra voler sentire ragioni, facendo capire che “dobbiamo aprire il nostro Paese e dobbiamo aprirlo presto“. Dunque a breve gli Stati Uniti potrebbero mettersi alle spalle il periodo di lockdown, nonostante il quale il numero dei morti nella nazione continua a salire e rende gli States il Paese più colpito al mondo.

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La visita del presidente in Arizona – meteoweek.com

I numeri danno torto a Trump

Sono infatti un milione e circa 204mila, dopo l’aggiornamento reso noto nelle scorse ore, i casi di Coronavirus negli Stati Uniti. Sale anche la conta dei morti, che sono saliti alla terribile quota di 71.078, con un incremento di 2.333 unità rispetto all’aggiornamento precedente. Una crescita devastante se consideriamo anche il dato emerso nella mattina italiana di ieri, in cui le persone decedute negli States erano state 1.015. Dunque torna ad aumentare la paura negli Stati Uniti, anche se Trump si dice deciso a riaprire tutto entro pochi giorni, in nome della ripresa economica della nazione.

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Il presidente degli Stati Uniti è consapevole del fatto che la riapertura dell’economia nel Paese potrebbe portare a un nuovo aumento dei decessi giornalieri. In ogni caso, il noto imprenditore pur sapendo che “sarà possibile” tutto questo, dice anche che “noi americani non resteremo confinati nelle nostre case a lungo“. Ci si avvia dunque verso una fine del lockdown americano, in un Paese in cui il numero dei morti è pari a poco meno di un terzo del bilancio mondiale. Cifre più o meno simili anche per quanto riguarda i casi di contagio, che al mondo sono oltre 3 milioni e 600mila.

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