Coronavirus, positiva da 70 giorni avverte: state a casa, non è uno scherzo

Coronavirus, positiva da 70 giorni avverte: state a casa, non è uno scherzo. Patty Pessina, di Prato, è affetta dal morbo dal 23 febbraio

Coronavirus, positiva da 70 giorni avverte: state a casa, non è uno scherzo
Coronavirus, positiva da 70 giorni avverte: state a casa, non è uno scherzo

Patty, 40enne di Prato è positiva da 70 giorni al Coronavirus. Con un videomessaggio apparso sul suo profilo Facebook, avverte della pericolosità del morbo che ha mietuto vittime in tutto il mondo. La 40enne spiega di essere affetta dal Covid dal 23 febbraio ed è attualmente ancora positiva. “Questo per dirvi che siamo oltre i 70 giorni da quando mi sono ammalata e per dirvi che questo virus non è uno scherzo. Invito tutti a stare a casa”. La donna spiega perché è così importante restare a casa in un momento così complicato. “Lo so che va controtendenza e molti non mi sopporteranno. Ma penso che sia importante stare a casa perché il virus c’è ancora, ci sono ancora le persone malate”. 

Patty sottolinea l’importanza dell’uso dei dispositivi di protezione, ritenuti essenziali per allontanare il contagio. “È fondamentale usare tutte le mascherine, i guanti, i disinfettanti, mantenere le distanze, ma, secondo me, questa seconda fase è un po’ precoce perché ancora ci sono tanti malati infetti. Se ricordiamo la paura che le persone avevano quando sono emersi i primi casi, immaginate che adesso ci sono un sacco di persone in giro e molte di loro possono essere positive e contagiare gli altri”. 

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Il ricovero di Patty è avvenuto all’ospedale Santo Stefano di Prato, dopo un viaggio di lavoro a Bergamo. Dal 10 marzo è in quarantena nella sua abitazione a Firenze. Ha ancora sintomi del virus, anche se molto più leggeri.

Ed è proprio dei sintomi del Coronavirus che Patty racconta:”fa venire molti sintomi, tra cui anche cefalea fortissima, congiuntivite, temperatura che sale e scende, problemi alla pelle, macchie cutanee, dolori delle ossa e delle articolazioni, e nella migliore delle ipotesi va così”. La donna si dice molto preoccupata per la riapertura precoce e trova che molta gente non sia attenta, non faccia uso dei dispositivi di protezione e che vi siano assembramenti anche senza mascherine. Conclude il videomessaggio con un appello:”Sono molto preoccupata per tutti quelli che si possono ammalare, anche gravemente, rischiando di non farcela. Non pensiamo solo a noi, ma a tutti“.

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