A margine della diatriba Hunziker-Botteri in molti stanno esprimendo la propria solidarietà nei confronti di Giovanna Botteri. Anche Tiziana Ferrario ha espresso il suo parere.
Tiziana Ferrario accusa Michelle Hunziker
Sta lasciando molti strascichi la dura posizione di Striscia la Notizia nei confronti di Giovanna Botteri. A margine di questa dura diatriba, che sta imperversando anche sui social, anche la giornalista del TG1 Tiziana Ferrario ha duramente espresso il suo parere. Ma andiamo ai fatti, Striscia la Notizia, il tg satirico ideato da Antonio Ricci, ha mandato in onda un servizio che sottolineava le critiche e gli sfottò che gli internauti, muovevano nei confronti di Giovanna Botteri, appellata come poco elegante e trasandata. Nel servizio, non sono piaciute le battute dei conduttori, Scotti e Michelle Hunziker. Il web, ma anche molti giornalisti, hanno mal sopportato l’atteggiamento di Michelle che da donna avrebbe dovuto dissociarsi da questo evitabile atteggiamento da bulli che spingono il body sharing. Questo il commento di Tiziana Ferrario pubblicato su Twitter: hai 43 anni sei una donna matura e ti comporti come un’oca. Non si pigliano in giro gli altri. Si chiama bullismo. Pensa, prima di leggere quello che gli autori ti scrivono. Chiedi scusa a #GiovannaBotteri e cresci. È ora!
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#hunziker hai 43 anni sei una donna matura e ti comporti come un'oca. Non si pigliano in giro gli altri. Si chiama bullismo. Pensa, prima di leggere quello che gli autori ti scrivono. Chiedi scusa a #GiovannaBotteri e cresci.È ora!
— tiziana ferrario 🇮🇹🇪🇺🌍 (@TizianaFerrario) May 2, 2020
Giovanna Botteri: “Non faccio spettacolo ma giornalismo”
Piena solidarietà da parte anche della politica. Laura Boldrini su Twitter ha commentato: “Una giornalista non deve rispondere a nessun cliché ma cercare notizie, saperle raccontare e fare corretta informazione. Per questo non servono look prestabiliti e ricciolo d’ordinanza ma professionalità e autenticità che, a Giovanna, certamente non mancano”.
Giovanna Botteri, di punto in bianco, ha giustamente espresso il suo parere e ha così commentato in una lunga lettere: “Alla BBC ci sono giornaliste vecchie, giovani, belle, brutte, con le rughe, cu*i, nasi e orecchie grosse. E nessuno fiata. A casa ascoltano semplicemente quello che dicono perché è l’unica cosa che interessa” e poi: “Ho 40 maglie tutte uguali, corro e lavoro tutto il giorno, non ho tempo di pensare all’abito. I capelli? si capisce che non sono freschi di messa in piega, ma mi pare di essere una donna normale. Faccio giornalismo, non spettacolo”).
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