Coronavirus, l’Expo di Dubai è stato rinviato ufficialmente

L’Expo Universale di Dubai, che doveva tenersi da ottobre 2020 ad aprile 2021 è stato rinviato ufficialmente a causa dell’epidemia di Coronavirus.

Coronavirus, l'Expo di Dubai è stato rinviato ufficialmente (Getty) - meteoweek.com
Coronavirus, l’Expo di Dubai è stato rinviato ufficialmente (Getty) – meteoweek.com

L’Expo Universale di Dubai, in programma da ottobre 2020 ad aprile 2021, è stato ufficialmente rimandato a causa dell’epidemia di Coronavirus che ha colpito buona parte dei Paesi del mondo. La difficile decisione arriva dopo una lunga procedura, che ha visto coinvolti i diversi organizzatori dell’evento internazionale. Gli organizzatori hanno, infatti, riferito che: “l’Expo Universale di Dubai è stato rinviato di un anno, secondo la decisione presa da due terzi dei Paesi membri. Il rinvio dell’Expo 2020 di Dubai a ottobre 2021 marzo 2022 sarà formalmente approvato dall’Ufficio Internazionale delle Esposizioni”.

Lo scorso 22 aprile il governo degli Emirati Arabi aveva inviato la richiesta di rinvio al Bureau International des Expositions, l’organismo intergovernativo che gestisce le esposizioni universali, e aveva proposto delle nuove date per l’apertura dell’Expo. Il Commissario per la partecipazione italiana a Expo Dubai, Paolo Glisenti, aveva dichiarato: “Le date proposte sono 1 ottobre 2021 – 31 Marzo 2022. Ora i 160 paesi membri del Bureau international des Expositions dovranno pronunciarsi con i due terzi della maggioranza sul rinvio al 2021. L’Italia ha già manifestato la propria intenzione di votare a favore di questo slittamento”.

Il Commissario Glisenti aveva anche aggiunto: “il progetto italiano sta andando avanti: stiamo seguendo la costruzione del Padiglione prestando la massima attenzione alla salute e alla sicurezza degli operai sul nostro cantiere a Dubai. Nel frattempo il lavoro con i nostri partner istituzionali, i Ministeri, le Università e i centri ricerca, le scuole, le comunità scientifiche, culturali e artistiche continua: stiamo cominciando a ripensare quali dovranno essere le caratteristiche degli elementi portanti della partecipazione italiana convinti che Expo Dubai sarà un’occasione imperdibile per il rilancio dell’economia italiana, del Made in Italy all’estero, del turismo e dell’attrazione di investimenti stranieri verso le nostre piccole e medie imprese innovative e le start-up italiane, che in questo momento stanno soffrendo”.

Intanto il portale istituzionale del Commissariato (www.italyexpo2020.it) viene costantemente aggiornato con diversi contributi video dei futuri partecipanti. Al momento è possibile visionare i progetti di Carlo Ratti, architetto e progettista del Padiglione Italia; Massimo Inguscio, presidente del CNR; Patrizia Lombardi, presidente del RUS; Angelo Riccaboni, presidente del Segretariato italiano di PRIMA; Paolo Verri, tra gli artefici del successo di Matera 2019; Luigi Contu, direttore dell’agenzia ANSA; Andreina Boero, Presidente del Gruppo Boero; Paola Severino, Vice Presidente dell’Università Luiss Guido Carli; Paolo Galli, professore ordinario di Ecologia e direttore del MaRHE Center presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca; Enrico Giovannini, portavoce ASviS; Luigi Scordamaglia, presidente Cluster CL.A.N.

 

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