Primo Maggio galeotto per il capo gabinetto di Zingaretti: ecco la multa

Albino Ruberti, capo di gabinetto di Zingaretti alla Regione Lazio, era andato a una grigliata con amici. Ma lui si giustifica: “Era un pranzo di lavoro, nessun assembramento”.

zingaretti

Arriva una brutta ma meritata sorpresa per uno dei dirigenti di punta della Regione Lazio. Albino Ruberti, capo di gabinetto del governatore Nicola Zingaretti, ha infatti ricevuto i proverbiali 400 euro di multa. Il provvedimento è arrivato il Primo Maggio, nella giornata dei lavoratori, e proprio al lavoro lui avrebbe provato ad affidare una “scusa” per giustificare la sua uscita di casa per futili motivi. Ruberti è stato infatti beccato al Pigneto da una pattuglia di poliziotti che stavano effettuando il consueto controllo delle verie zone della Capitale. E lì la violazione delle norme di contenimento del Coronavirus è stata palese.

Tra le altre cose, stona in maniera forte il fatto che a violare le norme sia stato uno dei più stretti collaboratori di una persona che con il Coronavirus ha dovuto convivere. Nicola Zingaretti, infatti, è forse tra gli italiani più noti ad aver contratto il Covid-19, tanto da essere costretto ad almeno due settimane di isolamento forzato a casa. Albino Ruberti, però, non sembra aver imparato la lezione, tanto da aver violato la quarantena per raggiungere alcuni amici e partecipare a una grigliata. Per sua sfortuna, però, ci hanno pensato gli agenti di polizia a sorprenderlo e a rifilargli la meritata sanzione.

Leggi anche -> Coronavirus, il ministero dell’Interno omette l’autocertificazione

Leggi anche -> Fase 2: La Raggi chiude l’accesso alle spiagge di Ostia, aperte pinete

Albino Ruberti non ha molto per cui sorridere – meteoweek.com

A richiamare l’attenzione degli agenti di polizia è stato un anonimo cittadino. Quest’ultimo avrebbe notato sul balcone di un vicino di casa, un insolito e fastidioso viavai di persone sconosciute. Tra queste, ovviamente, c’era il capo di gabinetto di Zingaretti in Regione. Lui e i suoi amici si trovavano in quel balcone per celebrare il Primo Maggio, violando in maniera chiara i provvedimenti presenti nel dpcm del 9 marzo, in cui si esortava gli italiani a uscire di casa per poche ma inevitabili motivazioni. E al momento dell’arrivo degli agenti, in via Macerata a Roma, Ruberti non ha potuto fare altro che autodenunciarsi.

Ruberti ha ammesso di essere stato giustamente multato perchè, al momento dell’arrivo dei poliziotti, non si trovava nella sua abitazione. Tuttavia, ha giustificato la sua uscita di casa con una scusa abbastanza banale, ovvero un pranzo di lavoro in una abitazione privata. “Negli ultimi 60 giorni ho praticamente vissuto alla Regione e, considerata la festa nazionale, ho preferito fare questo incontro a pranzo per poi tornare a casa dai miei familiari”, ha dichiarato il capo di gabinetto di Zingaretti in Regione Lazio. Ruberti ha anche fatto sapere che pagherà la multa di 400 euro.

Gestione cookie