Coronavirus%2C+a+Brescia+concessi+i+domiciliari+a+un+uomo+che+uccise+la+moglie
meteoweekcom
/2020/05/03/coronavirus-a-brescia-concessi-i-domiciliari-a-un-uomo-che-uccise-la-moglie/amp/
Cronaca

Coronavirus, a Brescia concessi i domiciliari a un uomo che uccise la moglie

A Brescia sono stati concessi i domiciliari per motivi di salute e per il rischio di contagio da Coronavirus a Bruno Lorandi, all’ergastolo per aver ucciso la moglie.

Coronavirus, a Brescia concessi i domiciliari a un uomo che uccise la moglie – bruno lorandi – Meteoweek.com

A Brescia sono stati concessi gli arresti domiciliari all’ex marmista di Nuvolera, Bruno Lorandi, che uccise la moglie Clara Bugna, all’epoca 53enne, il 10 febbraio 2007. L’uomo fu condannato all’ergastolo: secondo i giudici Lorandi aveva 5messo in scena una rapina per cercare di coprire l’omicidio della moglie, che aveva intenzione di far ripartire le indagini sulla morte del figlio Christian, avvenuta il 28 aprile 1986. In quella data il piccolo di appena dieci anni scomparve da Nuvolera e il suo corpo fu ritrovato senza vita sul monte Maddalena, con evidenti segni di strangolamento. Dopo 7 mesi di carcere Bruno Lorandi, inizialmente accusato dell’omicidio, fu rilasciato dopo l’assoluzione nei tre gradi di giudizio.

Al momento Lorandi, 71 anni, si trova presso l’abitazione della sorella Ornella a Mantova. La misura della detenzione domiciliare è stata concessa per motivi di salute e per scongiurare il rischio di un possibile contagio da Covid-19 all’interno del carcere. Nel 2019, infatti, Bruno Lorandi fu colto da un infarto mentre scontava la pena all’ergastolo nel carcere di Verona e fu ricoverato all’ospedale di Brescia. Dopo l’intervento chirurgico e diverse settimane di convalescenza Lorandi è stato riportato nel carcere di Verona.

A novembre prossimo l’ex marmista di Nuvolera dovrà discutere il ricorso presentato in Cassazione per il rigetto della richiesta di revisione del processo penale subito per l’omicidio della moglie. Il rigetto della richiesta è stato firmato nello scorso autunno dalla Corte d’appello di Venezia. La richiesta di revisione si basava sull’analisi dei consumi elettrici della casa in cui era avvenuto l’efferato delitto di Clara Bugna. Un consulente della difesa di Lorandi avrebbe, infatti, scoperto un picco di consumi elettrici nei giorni immediatamente successivi all’omicidio mentre l’abitazione era sottoposta a sequestro giudiziario. Secondo la difesa tale dato renderebbe non attendibile la ricostruzione degli inquirenti su movimenti e consumi avvenuti in casa Lorandi a Nuvolera la mattina della morte della signora Clara Bugna.

 

Published by

Recent Posts

  • Sport

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

  • Sport

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

  • News

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

  • Spettacolo

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

  • News

Pulizia del viso, non commettere questo errore: solo così detergi bene il viso

Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…

  • Spettacolo

Temptation Island anticipazioni 15 ottobre, finale inaspettato: chi si lascia e chi rimane insieme

Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…