Corea, il ritorno di Kim Jong Un: non sembra sia stato operato

Secondo fonti affidabili della Corea del Sud alcuni media avrebbero speculato sulla salute di Kim Jong Un che non sembra essere stato mai operato.

Corea, il ritorno di Kim Jong Un: non sembra sia stato operato – meteoweek

Si infittisce il mistero sul leader della Nord Corea Kim Jong Un: dopo essere scomparso per quasi un mese, senza farsi vedere nemmeno per l’anniversario del nonno (festeggiamenti storici importanti per il Paese) è riapparso più in forma che mai in occasione di un’inaugurazione. Per settimane si è parlato di una pericolosissima operazione al cuore subita a causa della sua passione per alcool e tabagismo (il cattivissimo leader ha solo 34 anni) che lo avrebbe ridotto come un vegetale e oggi si mostra assolutamente presente a sé stesso e intento, addirittura, ad impartire ordini, come se nulla fosse accaduto. Secondo un funzionario della presidenza sudcoreana, Kim non sarebbe mai stato operato: così ha commentato le immagini del supremo leader diffuse dalla tv statale della Corea del Nord dopo tre settimane di assenza. “Ci sono alcuni media che hanno speculato sull’intervento di Kim, citando il cambio nella sua camminata“, ha detto la fonte, notando che l’ufficio presidenziale ritiene falsa tale lettura. C’è da dire che molti dubbi erano sorti quando nella discussione sulla sua scomparsa era intervenuto anche Trump dicendo che sapeva perfettamente delle condizioni del leader ma che non poteva rivelarle. Cosa è successo, dunque, al feroce Presidente della Corea del Nord? Con certezza non si saprà mai.

Leggi anche –> Corea del Nord, mistero svelato: ricomparso Kim Jong-un

Perché Kim Jong Un è scomparso per quasi un mese? – meteoweek

Leggi anche –> Corea del Nord, avvistato treno di Kim a Wonsan: ma lui che fine ha fatto?

C’è chi, tuttavia, sulle sue condizioni di salute non si arrende affatto: alcuni media hanno riportato che ci sarebbe un dettaglio sul corpo di Kim Jong-un che rivelerebbe i suoi problemi, un dettaglio che il regime comunista della Corea del Nord non sarebbe riuscito a nascondere nel giorno della riapparizione. Nel video e nelle immagini diffuse dal Rodong Sinmun, il quotidiano ufficiale del potere, si nota una macchia rossa sul polso destro di Kim, un particolare che prima della sua sparizione non c’era. Si tratterebbe, spiega il Corriere della Sera, di un segno delle iniezioni subite in questi giorni. Vero o falso che sia (come la notizia di un sosia che appare assai stravagante) Andrei Lankov, russo di stanza a Seoul, in Corea del Sud, e tra i massimi esperti del Nord al Mondo, ha suggerito che in ogni caso “qualcosa di grave” sia accaduto. Kim è stato male e non poco: non si spiegherebbe altrimenti la decisione di non partecipare, il 15 aprile, alle commemorazioni della nascita del nonno, fondatore del regime, né a quelle del Primo maggio. Questo sospetto non è possibile eliminarlo nemmeno con l’apparizione del leader a une vento minore, scelta strategica per tranquillizzare la Nazione che altrimenti sarebbe stata allo sbando, senza una guida certa, senza una direzione in cui andare in un momento di grande fragilità.

Gestione cookie