Il Governo ha rilasciato la nuova autocertificazione da usare per le prossime due settimane. Potranno essere utilizzati anche i vecchi modelli, barrando le opzioni obsolete.
Arriva dal Governo la nuova autocertificazione in vista dell’inizio della Fase 2, che scatterà domani. Direttamente dal sito di Palazzo Chigi è già disponibile il nuovo modello, che sostituirà quello in vigore durante il lockdown per consentire agli italiani di uscire di casa. Restano, come di consueto, da indicare i dati anagrafici. A questo si aggiungono come sempre anche alcuni aspetti importanti. Tra questi anche il fatto di non aver mai contratto il Covid-19 da quando l’epidemia si è diffusa in Italia.
A questo si aggiunga anche il punto di partenza e soprattutto il punto di arrivo del proprio tragitto, al momento in cui gli agenti di polizia hanno fermato il soggetto. Al momento di compilare, firmare e consegnare il modello di autocertificazione, anche in questo caso si dichiara di essere a conoscenza delle norme in vigore. A questo si aggiungono anche le norme particolari, presenti nelle singole Regioni, le quali si stanno adeguando con delle leggere differenze rispetto al dpcm reso noto la scorsa settimana dal premier Giuseppe Conte.
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Sarà poi da segnalare il motivo per cui si è usciti di casa. Restano tra le opzioni quelle per cui si poteva lasciare la propria abitazione durante il lockdown. Parliamo del motivo di assoluta emergenza, della comprovata esigenza lavorativa (con quattro milioni e mezzo di persone che torneranno sul proprio posto di lavoro da domani), delle situazioni di necessità (come andare a fare la spesa o acquistare dei farmaci) e dei motivi di salute. A questi si aggiunge la tanto discussa visita ai congiunti, per la quale non è stata inserita una nuova voce nell’elenco di motivazioni concesse. Ricordiamo che, per motivi di privacy, non verranno chieste le generalità del congiunto con il quale ci si incontrerà.
In ogni caso, è possibile anche fornire una spiegazione più dettagliata, probabilmente proprio in funzione dello spostamento per incontrare un congiunto. Oppure per andare a fare sport all’aria aperta, altro aspetto che è diventato possibile con il passaggio alla Fase 2. Dunque cambia poco nella nuova autocertificazione. Per questo motivo, è possibile utilizzare il vecchio modello di autocertificazione, barrando le voci divenute obsoleta.
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