Coronavirus e Fase 2, Zingaretti: “È anticostituzionale lasciare la gente sola”

Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha tenuto oggi una videoconferenza per illustrare i piani della Regione in merito alla Fase 2: per il presidente, è fondamentale una rinascita in sicurezza, volta anche a combattere la solitudine dei cittadini.

Nell’ultima conferenza stampa in diretta dalla Regione Lazio, il presidente Nicola Zingaretti ha illustrato quello che sarà previsto dal piano “Lazio Sicuro – Linee guida sulle regole per chi riapre”, in vista della Fase 2 dell’emergenza coronavirus che partirà da lunedì 4 maggio.

Contestualmente al punto stampa, Zingaretti ha risposto alle domande che gli sono state poste dai giornalisti, alcune delle quali hanno riportato all’attenzione il dibattito sulla costituzionalità delle misure della fase 2. In merito a questo discorso, il governatore ha dunque sottolineato che la vera anticostituzionalità è data dal “lasciare la gente da sola“; più importante, a questo punto, il “dibattito sulla rinascita, e non le deprimenti diatribe”.

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Zingaretti sulla Fase 2, una ripresa per combattere la solitudine

“Il rischio per la democrazia è la crescita delle diseguaglianze e la crescita dell’esclusione, che in molti, in particolare le donne, si sentano soli e abbandonati nella propria vita. Dobbiamo fare di tutto per sconfiggere il virus in fretta, ricostruire una prospettiva di rinascita italiana ed europea, altrimenti tanti si sentiranno traditi e soli”. Questo è il discorso che il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, ha esposto durante la videoconferenza stampa dalla Regione Lazio, mentre rispondeva alle domande in merito alla Fase 2.

Un discorso nel quale ha poi sottolineato: “Come raggiungere questa rinascita è l’unico dibattito che mi interessa ci vuole uno scatto in avanti di un’intera classe dirigente per un futuro migliore del passato, il che non vuol dire avere le stesse idee ma gli stessi obiettivi: è l’opposto dei deprimenti litigi e diatribe, figlie di un dibattito politico di corto respiro”.

“Qui facciamo un dibattito concreto su come uscire di casa”, ha poi proseguito il presidente della Regione Lazio. Terminando, poi, con un nuovo appello alla precauzione e alla sicurezza delle misure che saranno disposte: “Con la ripresa in piena sicurezza combattiamo il rischio, presentissimo, della solitudine e dell’angoscia per milioni di italiani”.

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“Dobbiamo metterci in moto in sicurezza per dare risposta alle persone che hanno paura che, finita la vicenda sanitaria, inizi una vicenda sociale ancora più drammatica. Questa – conclude infine Zingaretti – è la discussione su cosa mette a rischio la nostra democrazia: bisogna riaccendere i motori in piena sicurezza“. Un messaggio, questo lasciato dal presidente, che è stato tra l’altro ripreso poco fa anche su Facebook.