Coronavirus, Vaticano: il 14 maggio riuniti in preghiera tutti i leader religiosi

L’Alto Comitato per la Fratellanza Umana ha fissato per il 14 maggio una giornata di digiuno e preghiera congiunta per combattere il coronavirus. Parteciperanno tutti i leader religiosi, ma l’appello si rivolge anche ai fedeli.

papa - preghiera coronavirus 14 maggio

Dato il periodo drammatico che ogni Paese del mondo sta vivendo a causa della terribile pandemia di coronavirus, l’Alto Comitato per la Fratellanza Umana ha deciso di organizzare una iniziativa che coinvolge i diversi leader religiosi. Come viene riportato da Vatican News, si tratterà di una giornata di preghiera, di digiuno e “di invocazione per l’umanità”, che cadrà di giovedì 14 maggio, e che permetterà ai leader di “rivolgersi a Dio ad una sola voce, perché preservi l’umanità, la aiuti a superare la pandemia”.

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L’appello di preghiera dell’Alto Comitato per combattere il Coronavirus

Secondo quanto previsto dall’iniziativa organizzata dall’Alto Comitato per la Fratellanza Umana per giovedì 14 maggio, i leader religiosi di tutto il mondo si uniranno in preghiera per chiedere a Dio di aiutare l’umanità in questo momento di crisi. In tale giornata verrà dunque lanciato un messaggio in tredici diverse lingue, dal persiano allo swahili, dedicato a tutti i “fratelli” che credono in Dio Creatore, ai “fratelli” in umanità ovunque.

Presieduto dal card. Miguel Angel Ayuso Guixot, l’Alto Comitato chiede quindi di unirsi in preghiera rivolgendosi a Dio, “pregando, supplicando e facendo digiuno e le opere di misericordia”, affinché “elimini questa epidemia, ci salvi da questa afflizione, aiuti gli scienziati a trovare una medicina che la sconfigga, e perché Egli liberi il mondo dalle conseguenze sanitarie, economiche e umanitarie della diffusione di tale grave contagio”.

papa preghiera coronavirus

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“Il nostro mondo affronta oggi un grave pericolo che minaccia la vita di milioni di persone in tutto il pianeta, ossia la rapida diffusione del coronavirus (covid19). Mentre confermiamo l’importanza del ruolo dei medici e quello della ricerca scientifica nell’affrontare questa epidemia, non dimentichiamo di rivolgerci a Dio Creatore in tale grave crisi“, recita infatti l’appello firmato dal card. Guixot.

Appello che non invita soltanto i leader mondiali, ma “tutte le persone, in tutto il mondo, a rivolgersi a Dio pregando, supplicando e facendo digiuno, ogni persona, in ogni parte del mondo, a seconda della sua religione, fede o dottrina, perché Egli elimini questa epidemia, ci salvi da questa afflizione”.

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