Corea del Nord, Kim Jong-un riappare in una foto. Pubblicate foto dell’ultima apparizione di Kim Jong-un durante un’inaugurazione.
Dopo tre settimane di speculazioni sulla presunta morte del leader della Corea del Nord Kim Jong-un, arrivano foto dei media ufficiali del Paese. L’agenzia di stampa Kcna aveva già riferito dell’inaugurazione di una fabbrica di fertilizzanti a Sunchon, inaugurazione alla quale il leader avrebbe partecipato. Sunchon si trova vicino alla capitale Pyongyang e Kim Jong-un sarebbe stato accompagnato dai dignitari e da sua sorella, nonché sua consigliera, Kim Yo-jong.
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Trovano quindi un ulteriore elemento le speculazioni nati circa tre settimane fa. Le ipotesi sulla salute di Kim Jong-un e sul perché della sua prolungata assenza avevano avuto inizio il 21 aprile, ed erano state lanciate dal Daily Nk, una media online gestito per lo più da disertori del Governo coreano. Il media in questione aveva lanciato l’allarme: Kim era in condizioni gravi, e a queste si aggiungevano tabagismo, obesità e “superlavoro”. Fonti non specificate. Da lì la notizia ha fatto il giro del mondo. La Cnn aveva comunicato: gli Stati Uniti “stavano monitorando
informazioni”. Secondo le indagini degli Stati Uniti Kim aveva subito un’operazione chirurgica ed era in pericolo di morte.
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Ora Kim riappare in pubblico, e lo fa per inaugurare un centro di fertilizzanti, ponendo fine alle voci che si erano spinte anche alla sua presunta morte. Torna in pubblico dopo tre settimane senza particolari segnali di malattia, sorridente. L’agenzia di stampa ufficiale Kcna ha diffuso 21 foto che ritraggono Kim all’inaugurazione. E il quotidiano del Partito dei Lavoratori, Rodong Sinmun, mostra il leader intento a dare istruzioni sulla cura del campo. Kim, in abito stile Mao, ha anche partecipato al taglio del nastro inaugurale. Nelle foto il leader parla con i funzionari della fabbrica, visita l’impianto, cammina e sorride. Cadono quindi le dicerie che lo credevano debilitato e incapace di camminare. Con lui anche Pak Pong-ju, vicepresidente del Comitato centrale del Partito e il premier Kim Jae-ryong. Assente, invece, il numero due della nomenclatura, Choe Ryong-hae. Nessuno, né Kim né i funzionari, indossa mascherine di protezione. I lavoratori della fabbrica, invece, schierati di fronte al palco, sono muniti di mascherine.
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Intanto tutto il mondo si interroga sull’autenticità delle foto, ma in molti sembrano confermare: sono vere. L’intelligence degli Stati Uniti non si è ancora espressa in maniera definitiva. Donald Trump in conferenza stampa ha affermato: la Casa Bianca commenterà la notizia “a suo tempo”. Martyn Williams, analista esperto di Corea del Nord, ha spiegato su Twitter: raramente i media di stato nordcoreani falsificano foto di quel tipo. Inoltre la costruzione della fabbrica inaugurata andava avanti da circa due anni, la fabbrica è stata terminata, e questo è un dato di fatto.
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Questo però non scioglie tutti i dubbi, anzi. Se Kim è vivo e in salute, dove è stato fino ad oggi? Perché rifugge le apparizioni? L’ultima apparizione pubblica di Kim risale infatti all’11 aprile, a capo del Politburo del Partito dei Lavoratori. A ben dire, non è la prima volta che Kim scompare dalla scena pubblica. Prima di questa occasione, Kim era sparito dagli occhi del pubblico dopo il 25 gennaio, al termine di un concerto a Pyongyang per il capodanno lunare. Anche in quel caso, il leader era sparito per 3 settimane. Poi ha visitato il Palazzo del Sole della capitale per il compleanno del padre, il 16 febbraio. Addirittura nel 2014 scomparve per 40 giorni. Tornò accompagnato da un bastone, zoppicante. In quel caso, stando a quanto riportato dall’intelligence di Seul, gli fu rimossa una ciste dalla caviglia.