Domenica 3 maggio alle ore 21.27 su Rete 4 andrà in onda il film fantasy Ladyhawke con Matthew Broderick.
Il 3 maggio alle ore 21.27 andrà in onda su Rete 4 il film fantasy diretto da Richard Donner con Matthew Broderick, Michelle Pfeiffer, Rutger Hauer, Leo McKern, John Wood, Ken Hutchison, Alfred Molina, Giancarlo Prete, Loris Loddi, Alessandro Serra, Charles Borromel, Massimo Sarchielli, Nicolina Papetti, Venantino Venantini, Russel Case, Don Hudson
Layhawke | la trama del film
In un borgo fortificato del Medio Evo francese, ha la sua corte un vescovo-signore. Ma è un uomo dall’animo malvagio e corrotto. Invaghitosi di Isabella d’Angiò (Michelle Pfeiffer), la fidanzata del capo delle guardie – Etienne Navarre (Rutger Hauer) – colpisce la giovane e bella coppia con la sua maledizione.
Così Etienne è condannato ad andarsene ramingo ed ogni notte a trasformarsi in lupo, mentre la donna lo segue: ma sarà tale solo di notte anche lei, mentre di giorno non è che un falco, aggrappato al pugno dell’amato. Durante una delle sue malinconiche peregrinazioni, il cavaliere incontra Philippe Matthew Broderick), detto “il topo”, un ladruncolo evaso dalle segrete del castello vescovile e lo salva dagli armigeri, che cercano lui e Etienne stesso con il suo prezioso falcone.
Il ragazzo gli si affeziona, viaggia con lui ed un giorno accompagna Isabella dal monaco Imperius, perché il falcone è stato ferito da una freccia e solo il monaco, ubriacone, mezzo mago ma saggio e che vive isolato tra i ruderi di un antico maniero, può salvarla dalla morte.
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Layhawke | alcune curiosità sul film
Tutto il film è stato girato in Italia, per volere del regista a causa dei costi troppo elevati in giro per il mondo. Dopo aver fatto un sopralluogo nei paesi del centro e nord Italia, il cineasta ha scelto dove ambientare tutto il racconto.
Tra queste spiccano: la rocca sforzesca di Soncino da cui Philippe scappa all’inizio del film, il castello di Torrechiara, residenza del Vescovo, Rocca Calascio dove vive il monaco Imperius, Castell’Arquato nel quale sono state girate alcune scene e la Basilica di San Pietro di Tuscania a Viterbo, ricostruita a Cinecittà per la scena finale del film.
Perché vederlo: Quando si citano film cult degli anni’ 80 dovrebbe essere ‘scontato’ e al contempo giusto, inserire anche questo titolo nella lista. Il genere fantasy già quarant’anni fa stava prendendo piede in tutto il mondo.