Salvini: “Berlusconi, sul Mes la pensa come Renzi e Prodi”

Il leader della Lega cerca in ogni caso di evitare le polemiche con gli alleati del centro-destra. “I soldi del Mes non sono un regalo, dispiace che vengano fuori certe opinioni”, dichiara Salvini.

Matteo Salvini si ritrova ad avere un alleato piuttosto forte in meno, per quanto riguarda la situazione del denaro in arrivo dall’Unione Europea. Stando a quanto è venuto fuori nell’ultimo incontro “virtuale” tra i capi di Governo degli Stati membri, infatti, è emerso l’accordo per un pacchetto di provvedimenti. Tra questi, dovrebbe essere adottato il tanto discusso Mes, il fondo salva-stati che dovrebbe consentire ai Paesi europei di fare degli investimenti sul sistema sanitario. Una cosa che al leader della Lega non è piaciuto, ma che sembra essere gradito, tra i tanti, anche a Silvio Berlusconi.

E Salvini non sembra gradire più di tanto la posizione del fondatore di Forza Italia sul Mes. Berlusconi aveva infatti detto, un paio di giorni fa, che sarebbe assurdo rinunciare ai soldi che rientrano nel fondo salva-stati. “Non possiamo rinunciare a 36 o 37 miliardi che ci verrebbero prestati a tasso zero e senza condizioni” ha dichiarato il Cavaliere attraverso un post apparso sui social. Denaro che secondo Berlusconi potrebbero servire a riqualificare gli ospedali, sovvenzionare la ricerca e assumere medici. Salvini, in ogni caso, non sembra gradire, nonostante l’ex premier abbia parlato di atteggiamento assurdo e insensato da parte di chi esprime parere contrario.

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Per questo motivo, nel corso di un intervento durante il Tg2 Post, Matteo Salvini ha ribadito la propria posizione contraria al Mes. E quando gli viene chiesto cosa ne pensa del parere di Berlusconi, le sue parole sembrano essere a dir poco lapidarie. “Ovviamente che Berlusconi sul Mes, sui fondi dell’Europa dica le stesse cose di Prodi e di Renzi ci ha stupito, ma fa niente”. Una posizione piccata da parte del leader della Lega, il quale sembra volerci comunque passare sopra, quasi con distacco. “In questo momento non mi interessano le polemiche, i litigi, i sondaggi, i ciuffi, le pochette”, ha proseguito l’ex ministro dell’interno.

Salvini che continua a credere, come aveva dichiarato in passato, che il Mes dal suo punto di vista assume i contorni di un ricatto. “Quei soldi non sono un regalo che l’Europa intende farci”, ha ribadito il leader della Lega nel suo intervento al Tg2. Un Salvini che esprime dispiacere per la posizione di tre ex presidenti del Consiglio – ovvero Renzi e Prodi oltre allo stesso Berlusconi – in favore di questo fondo salva-stati. La situazione del Mes potrebbe dunque tornare a far discutere, anche perchè la Lega vorrà far valere il proprio peso in Parlamento. Anche se la trattativa verrà condotta con Conte e Gualtieri protagonisti.