Fase 2, Salvini: “d’accordo con apertura in Calabria, evita rischio malavita”

Il leader della Lega, Matteo Salvini, è intervenuto a Mattino 5 e ha affermato di essere d’accordo con la riapertura prevista dalla Calabria, perché aiuta gli esercenti ed evita il rischio del ricorso alla malavita.

Matteo Salvini, leader della Lega, è intervenuto alla trasmissione televisiva Mattino 5, condotta da Franco Vecchi e Federica Panicucci e ha dichiarato di essere d’accordo con l’apertura anticipata stabilita dalla governatrice Santelli “perché l’Italia ha dati diversi. Se in Calabria il contagio è sostanzialmente bloccato, con prudenza e intelligenza due persone a due metri di distanza con la mascherina possono bere un caffè al bar, non vedo il problema. In questo modo si tutelano le attività commerciali e si evita il rischio che un esercente fallisca o chieda alla malavita, che può essere più veloce dello Stato, i soldi“.

Salvini ha, poi, parlato della richiesta da parte del Presidente della Repubblica Mattarella al governo di fare chiarezza sulle misure relative alla Fase 2 e ha dichiarato: “il presidente della Repubblica Mattarella ha chiesto di fare chiarezza, sono parole condivisibili. Governano insieme e dicono tutti cose diverse. Penso che non potranno andare avanti a litigare all’infinito e non dureranno tantissimo. E’ come se hai tre persone in macchina: uno vuole andare a destra, uno a sinistra e uno fermarsi in autogrill…. Noi stiamo preparando un’idea di Italia non per i prossimi tre mesi ma per i prossimo vent’anni“.

Infine Salvini ha parlato anche delle autocertificazioni e di un necessario rispetto da parte del governo verso i cittadini che in questi mesi si sono dimostrati responsabili e ligi alle regole. “Ieri il governo ha prodotto la sesta autocertificazione. Togliamo le autocertificazioni. Gli italiani hanno dimostrato nella stragrande maggioranza rispetto e buon senso, basta riempirli di moduli e modulini. Si è visto in autostrada, non è che c’è l’esodo biblico. La gente ha capito che non bisogna scherzare con la salute. Togliamo queste autocertificazioni e lasciamo che polizia e carabinieri dopo due mesi, invece di fare i controllori di chi va a spasso col cane o di chi corre in spiaggia, tornino a fare la polizia e i carabinieri“, ha affermato il leader della Lega.

Sulle dichiarazioni di Salvini è intervenuto Vito Crimi, capo politico del Movimento 5 Stelle, all’emittente Radio Anch’io e ha spiegato che le parole del leader della Lega e di Matteo Renzi sono assolutamente fuori luogo. “Ho sentito nelle parole di Renzi un discorso populista e qualunquista e dopo tutti gli sforzi che sta facendo il governo l’ho trovato fuori luogo. Stiamo affrontando un crisi senza precedenti. Se avessimo dovuto seguire ‘l’apri tutto’ e ‘chiudi tutto’ fatto a giorni alterni da Matteo Salvini, dall’alto del suo gradimento, e da Matteo Renzi, dal basso del suo gradimento, avremmo avuto un’azione schizofrenica. Conte ha sempre agito con responsabilità e proporzionalità”, ha dichiarato Crimi.