Di Battista: “Bisogna disinnescare Renzi una volta per tutte”

Uno dei leader del Movimento 5 Stelle ha reagito ad alcune dichiarazioni dell’ex premier durante l’intervento in Senato. “I suoi reali obiettivi non hanno nulla a che fare con la politica”, dice Di Battista.

di-battista

Alessandro Di Battista torna a irrompere sulla scena politica, e il suo bersaglio cambia, seppur in maniera leggera. Da un Matteo a un altro, questa volta nel mirino di uno dei leader del Movimento 5 Stelle finisce Renzi. Il fondatore di Italia Viva, già attaccato in più occasioni in passato da “Dibba”, finisce sotto il fuoco del politico romano per alcune sue parole spese ieri. In particolare, Di Battista si sofferma su quanto detto dall’ex premier durante il suo intervento in Senato, in cui ha detto che “se i morti di Bergamo e Brescia potessero parlare, ci direbbero di riaprire le attività e ripartire“.

Parole che hanno suonato in maniera molto stonata per le orecchie del pentastellato, il quale torna ad attaccare. E così, come spesso accade, Di Battista ha affidato i propri pensieri al suo profilo ufficiale su Facebook. Dopo il dibattito avvenuto ieri a Montecitorio, è stato chiaro l’attacco da parte del capitolino, il quale sostiene che Renzi ha solo cercato, ancora una volta, un po’ di visibilità. “Conosco il soggetto e conosco i suoi reali obiettivi che nulla hanno a che fare con la politica. Che le sue parole suscitino indignazione è più che normale, tuttavia sarebbe meglio metter da parte la rabbia e pensare a come disinnescarlo una volta per tutte“.

Leggi anche -> Renzi: “Conte dia risposte o milioni di italiani perderanno il lavoro”

Leggi anche -> Le scuse di Conte per i ritardi nelle somme da erogare: “non ignoro la vostra angoscia”

Matteo Renzi nel mirino di ‘Dibba’ – meteoweek.com

Secondo Alessandro Di Battista, tra l’altro, “Renzi ormai da anni non è più un politico ma è un lobbista di se stesso“. Il leader di Italia Viva viene visto come un soggetto che sa bene che non tornerà mai ai fasti del passato, quelli che gli hanno consentito di diventare Presidente del Consiglio, seppur mai eletto. Renzi, secondo Dibba, “provoca, dice tutto e il contrario di tutto, fa finta di essere uno capace di fare o disfare governi“. Ma a suo parere si tratta solo di operazioni di marketing o di “fuffa”, se solo la gente se ne rendesse conto. E sul presunto odio dell’ex sindaco di Firenze nei confronti di Conte dice che “è normale che un tipo che sta sulle palle persino a se stesso invidi un presidente con un alto gradimento popolare“.

Nella sua invettiva nei confronti dell’ex presidente del Consiglio, Di Battista come sempre non usa mezzi termini. Lo ritiene un frustrato, ma non così stupido da far cadere il governo, che infatti lui “prova a ricattare per ottenere nomine e prime pagine sui giornali“. Un modus operandi che, secondo uno dei leader pentastellati, porta Renzi a ricercare denaro e potere, visto che dei voti non gliene importa nulla, “anche perchè non ne ha”. Dunque, l’invito che Alessandro Di Battista fa è quello di “derenzizzarsi“: sarebbe un modo per “disinnerscare questo mediocre che si crede importante” e di togliergli la visibilità una volta e per tutte.

Gestione cookie