Coronavirus: Malta, da ora terremo i migranti al largo

Malta, il Governo conferma la chiusura dei porti a causa del coronavirus: i migranti salvati nella zona Sar saranno collocati su imbarcazioni a 13 miglia dalla costa.

Una decisione forte, quella del Governo di Malta che ha optato per la chiusura dei porti ai migranti a causa dell’emergenza coronavirus. I migranti salvati in zona Sar saranno quindi collocati all’interno di imbarcazioni apposite, a 13 miglia dalla costa. Ovvero: fuori dalle acque territoriali. A diffondere la notizia è il notiziario maltese della tv pubblica Tvm. La commissione Ue, stando a quanto riferito dal notiziario, sarebbe già a conoscenza della decisione maltese. Il Governo di Malta avrebbe già trasmesso la notizia alla commissione. E il provvedimento va verso la sua prima applicazione.

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Come riferito dal Times of Malta, i primi 57 migranti saranno ospitati da un barcone noleggiato. Il barcone di 34 metri è in genere usato per gite turistiche giornaliere tra Malta e Gozo. Noleggiato direttamente del Governo, il barcone farebbe parte della flotta di dieci imbarcazioni della Captain Morgan Cruises. E’ quanto riferito dai media maltesi. Si tratta di una compagnia molto famosa a Malta, soprattutto tra turisti teenager e under 30. Popolare per mini-crociere di 6-8 ore, in tempi normali aveva trasformato le cabine in discoteche galleggianti che facevano il tour delle isole. Il tutto corredato da un open bar senza limiti. Ora, una di queste 10 imbarcazioni diventerà il barcone di “accoglienza” di migranti tenuti a largo da Malta a causa del coronavirus.

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Nello specifico, il barcone in cui saranno tenuti in primi 57 migranti è l’Europe II, stando a quanto riportato il Times of Malta. Si tratta di un ex peschereccio fabbricato nei cantieri di Fano, in Italia. Non viene precisato l’anno della fabbricazione all’interno dei dati presentati sul sito di Captain Morgan Cruises. Sappiamo però che è stato trasformato e trasferito da Cattolica a Malta oltre 21 anni fa, nel dicembre 1998. L’imbarcazione è lunga 34,73 metri, e ha una stazza di 209 tonnellate. La capienza del barcone è molto più ampia: sarebbe attrezzato ad ospitare fino a 445 passeggeri. A muoverlo sono due motori Diesel VM da 500 cavalli l’uno.

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Malta, nel frattempo, non sembra troppo coinvolta dall’emergenza coronavirus. La situazione appare, almeno al momento, sotto controllo. Proprio qualche giorno fa Malta ha raggiunto un record agognato da altri Paesi: 24 ore senza nuovi contagi da coronavirus. Inoltre, 19 nuovi guariti. A 50 giorni dalla scoperta del primo caso Covid a Malta, la situazione non sembra esser degenerata, anzi. Ma il Governo, con circa 160 contagiati, resta molto prudente. Il Ministro della Salute e vicepremier Chris Fearne, visto il successo, aveva annunciato “a breve” un graduale allentamento del lockdown. Dall’altro lato, però, il premier Robert Abela ha subito specificato: riaperture “col bilancino”. E poi il monito: “Certamente non sarà permesso fare festa in strada per la fine dell’epidemia”. La preoccupazione è la stessa di tutti gli Stati toccati dal Covid: la spaventosa seconda ondata.