Revenge porn e foto offensive su tre canali Telegram, una delle app di chat istantanee più diffuse al mondo: denunciati i 3 amministratori dei canali.
“Drop the Revenge”: questo è il nome dell’operazione della Polizia Postale italiana, attraverso la quale sono stati identificati e denunciati gli amministratori di 3 canali di Telegram, sui quali venivano diffusi titoli pornografici, immagini denigranti e revenge porn. Tra loro un giovane 29enne bergamasco che è indagato per aver divulgato immagini compromettenti della sua ex compagna. Già dal titolo dei canali si intuivano le intenzioni dei tre amministratori: La Bibbia 5.0, Il Vangelo del Pelo e Stupro tua sorella 2.0, su cui era possibile accedere a migliaia di immagini di ragazze, tra le quali anche diverse minorenni, e che istigavano alla pedopornografia, alla violenza sulle donne e al femminicidio.
Tra le vittime dei tre amministratori denunciati ci sarebbero anche personaggi famosi del mondo dello spettacolo, tra i quali anche la nota conduttrice televisiva Diletta Leotta, che sarebbe vittima di revenge porn, la vendetta a sfondo sessuale smascherata dalla Polizia Postale. Al momento sono in corso perquisizioni e sequestri in diverse città italiane. Secondo gli investigatori Telegram veniva utilizzato per vendicarsi di persone, in prevalenza donne, con post e commenti a sfondo sessuale. Il canale principale, Stupro tua sorella 2.0, aveva circa 45 mila iscritti e un traffico di circa 30mila messaggi al giorno.
