Covid, New York: scoperti decine di cadaveri all’interno di due camion. I vicini si lamentavano da giorni di odori nauseanti
Scoperti a New York dai 50 ai 100 cadaveri accatastati all’interno di due camion, davanti a un’agenzia di pompe funebri. I corpi, ritrovati dalla polizia, erano in furgoni non refrigerati fuori dalla ditta Cleckey. La polizia ha trovato salme accatastate sia sui camion U-Haul parcheggiati davanti alla struttura, sia sul pavimento del negozio di pompe funebri. La scoperta è avvenuta grazie ai negozianti vicini che fortemente disturbati dagli odori nauseanti provenienti dalla ditta di servizi funerari, hanno chiamato gli agenti.
Leggi anche:—>Coronavirus, Cremlino: evitato “catastrofico scenario italiano”
Leggi anche:—>Fase 2? Risposte a 10 domande, dagli incontri tra fidanzati alla casa al mare
Un negoziante che lavora vicino la ditta Cleckey ha affermato di aver visto accatastare i cadaveri nei furgoni per diverse settimane nel corso dell’emergenza da Coronavirus. Secondo quanto riporta la polizia, l’agenzia funeraria oltre ai due camion non refrigerati aveva parcheggiato un terzo furgone all’interno della loro proprietà che invece era refrigerato come da legge con molti corpi dentro. C’era anche un altro furgone vuoto. I rappresentanti delle pompe funebri si sono giustificati dicendo che “i cadaveri dovevano essere trasferiti nel forno crematorio, ma le autorità preposte non sono venute a prenderli”. Inoltre, l’impianto refrigerante del camion avrebbe smesso di funzionare.