Il vaccino sperimentale contro il Coronavirus messo a punto dall’Unversità di Oxford è stato somministrato a 320 volontari ed è risultato “sicuro e ben tollerato”.
Il vaccino sperimentale anti-covid, ChAdOx1, messo a punto dallo Jenner Institute della Oxford University e da Advent-Irbm, azienda di Pomezia partner nello sviluppo, è stato somministrato a più di 320 volontari, in ottime condizioni di salute, ed è risultato al momento “sicuro e ben tollerato”. A divulgare la notizia è stata la multinazionale AstraZeneca, che ha anche annunciato il suo coinvolgimento nelle fasi di produzione e distribuzione del vaccino. La sperimentazione clinica ha avuto inizio la settimana scorsa e il vaccino è stato testato su oltre 500 volontari sani in cinque centri in Inghilterra e i risultati di questa prima fase saranno pronti entro fine maggio.
L’azienda Advent di Pomezia ha reso noto che “prosegue le attività per la messa a punto e la produzione delle dosi necessarie alle prossime fasi di sperimentazione clinica“, e ha sottolineato che insieme alla capogruppo Irbm “è stato già rinnovato sia ai partner del progetto che al Governo Italiano l’impegno di continuare a mettere la propria expertise specifica e la propria capacità produttiva a disposizione del programma per supportare le successive fasi di sviluppo, validazione e produzione del vaccino“.
Il Gruppo Irbm ha anche reso noto che la collaborazione tra la Oxford University e l’AstraZeneca per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione del vaccino contro il Coronaviurs a livello mondiale “prevede di adottare un modello no for profit per la durata della pandemia“, cioè senza alcun margine di profitto. Il Gruppo si è inoltre congratulato con tutti i partner del progetto per il raggiungimento dell’accordo e per il coinvolgimento della multinazionale AstraZeneca. Infatti la Oxford University e lo Jenner Institute hanno accettato l’accordo con la multinazionale per dare una maggior accelerazione alla finalizzazione del vaccino ChAdOx1 contro il Covid-19. In base all’accordo raggiunto, l’azienda AstraZeneca sarà responsabile dello sviluppo, della produzione e della distribuzione del vaccino in tutto il mondo, così come anticipato dall’azienda italiana di Pomezia Advent-Irbm.