La catena americana di multisala AMC ha deciso che non programmerà più film della Universal. Ecco perché.
Vi abbiamo riportato qualche settimana fa i dati del grande (e inaspettato) successo di Trolls World Tour, cartone animato della Universal che ha saltato l’uscita al cinema (a causa del Coronavirus) per approdare direttamente online, dove ha incassato una cifra di tutto rispetto. Ma adesso la catena americana di multiplex AMC ha deciso che non programmerà più film della Universal a causa della loro decisione di prediligere il noleggio online alla sala.
La Amc contro la Universal
A spingere il gruppo a prendere questa decisione è stata un’affermazione dello Jeff Shell, amministratore delegato della NBC-Universal, il quale ha dichiarato di essere molto soddisfatto dei risultati ottenuto dal nuovo film della DreamWorks Animation Trolls World Tour, arrivato direttamente in home video e online causa della chiusura delle sale (ma inizialmente annunciato per una uscita contemporanea in sala e on demand). Shell ha annunciato di voler continuare a sfruttare il mercato online per determinati titoli anche dopo la riapertura dei cinema.
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I motivi dello scontro
La AMC ha risposto duramente a questo annuncio con una lettera in cui si accusa la Universal di voler violare gli accordi esistenti tra le sale e le major e dichiarando che da ora in poi non proietterà più film della compagnia negli Stati Uniti. Questo vale anche per altri Paesi in cui esistono circuiti di multiplex appartenenti alla AMC, come Odeon (Regno Unito, Irlanda e Norvegia), UCI (Italia, Germania, Portogallo, Brasile), Finnkino (Finlandia), Filmstaden (Svezia) e altri. Questa decisione ha spinto la Universal a chiarire che, nonostante l’ottimo risultato di Trolls World Tour, la major continuerà a puntare sulle uscite cinematografiche e che la strada del VOD sarà considerata solo in determinati casi, a seconda del singolo titolo.
Un boomerang?
Molti hanno risposto con ironia all’attacco sferrato dalla AMC, in crisi da molto tempo e attualmente a rischio di bancarotta. Qualora il colosso del cinema non cambiasse idea, infatti, le sue sale, dovrebbero rinunciare a proiettare film molto attesi come Halloween Kills, Fast & Furious 9 – The Fast Saga, Minions 2: Come Gru diventa cattivissimo, Candyman, Jurassic World 3 e No Time to Die.