Coronavirus e Fase 2, Savino (Forza Italia): riaprire parrucchieri ed estetisti

Ci si avvicina finalmente alla Fase 2 dell’emergenza coronavirus, e la deputata Sandra Savino (esponente di Forza Italia) chiede al Governo di riaprire parrucchieri ed estetisti, almeno per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia.

parrucchiere coronavirus - fase 2

Quello della bellezza e dell’estetica è stato tra i settori più colpiti dall’emergenza coronavirus nel nostro Paese, e almeno per qualche tempo – contestualmente al periodo di convivenza con il virus – l’esperienza dal parrucchiere e dall’estetista cambierà sotto diversi aspetti. Però, prima i negozi devono riaprire.

E proprio sulla riapertura delle attività di questo settore, allora, si è mossa la deputata e coordinatrice di Forza Italia del Friuli Venezia Giulia, Sandra Savino. In un post pubblicato attraverso i canali ufficiali, la deputata ha fatto tra l’altro riferimento a quelle che sono le disposizioni di ripartenza e riapertura dei saloni negli altri Paesi europei.

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La proposta di Savino su parrucchieri ed estetisti

“In Francia, Germania, Austria, Svizzera parrucchieri ed estetisti riapriranno nel giro di un paio di settimane, con stringenti regole sanitarie: in Italia dovranno aspettare oltre un mese, nonostante i protocolli di sicurezza proposti dalle associazioni di categoria. Una decisione, quella del governo, che metterà a rischio la sopravvivenza di molte aziende, spesso a gestione familiare”. Così esordisce Sandra Savino, in un post pubblicato poco fa attraverso il suo account Facebook.

Un post che poi prosegue: “Parliamo nella sola Regione del Friuli Venezia Giulia di oltre 3mila imprese con quasi 6mila addetti: quante di queste riusciranno a sopportare uno stop di tre mesi e la concorrenza sleale degli abusivi? Sì, perché mentre le serrande di questi negozi restavano abbassate in rispetto alle disposizioni, un esercito di parrucchieri ed estetisti irregolari ha girato per le strade, ‘rubando’ quote di mercato che difficilmente saranno riconquistate”.

parrucchiera coronavirus

Da questa situazione, allora, la deputata di Forza Italia ha deciso di muoversi avanzando la proposta di riapertura delle attività di settore almeno all’interno dei confini regionali: “La Regione Friuli Venezia Giulia porti al Governo la voce di questi piccoli imprenditori chiedendo che vengano accolte le proposte avanzate dalle associazioni di categoria e assurdamente ignorate dalle task force“.

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Anche perché, data la continua chiusura dei locali commerciali, pare che in Friuli si stia veramente consolidando l’attività abusiva porta a porta. Sarebbero molti, infatti, i parrucchieri – o presunti tali – che approfittando della chiusura dei negozi, si recano a domicilio dai clienti. Da qui, allora, era partito già l’allarme di Nello Coppeto, presidente regionale di Cna Fvg: “Non rivolgetevi a operatori irregolari che sfuggono al controllo, mettendo a rischio la vostra salute e di chi vi circonda“.

https://www.facebook.com/SandraSavinoTrieste/posts/1345427872323978

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