L’attuale modello di autocertificazione resterà valido fino al 3 maggio compreso. In seguito verrà reso noto un nuovo documento, con le nuove motivazioni consentite per uscire di casa.
È in arrivo una nuova autocertificazione, in vista dell’inizio della tanto attesa Fase 2. Ma non sarà altro che l’ennesima evoluzione del modello che è iniziato a circolare nelle case e tra le mani degli italiani quasi due mesi fa. Quando è stato necessario fornire una spiegazione per la propria uscita di casa – che fosse per fare la spesa, andare a lavorare o per motivi sanitari e medici – ognuno di noi ha dovuto stampare, compilare ed eventualmente esibire il foglio di autocertificazione. Ma a partire dal prossimo 4 maggio, giorno in cui il lockdown sarà di fatto finito (ma non per tutti) ci saranno delle novità.
L’attuale modello di autocertificazione resterà in vigore, infatti, fino al prossimo 3 maggio, ovvero l’ultimo giorno di lockdown. Dopodichè subentrerà un altro modello che lo sostituirà, anche se cambierà in pochi ma significativi passaggi. In ogni caso, l’autocertificazione relativa ai primi giorni della Fase 2 potrebbe essere sufficiente per le prime due settimane. Una specie di “periodo di prova”, durante il quale testare la capacità da parte degli italiani di attenersi alle norme nonostante ci siano meno restrizioni. Solo dopo queste due settimane, il Governo in concerto con le forze dell’ordine valuterà se sarà il caso di far esibire ancora moduli firmati ed effettuare controlli.
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Ma come abbiamo detto, il nuovo modello che verrà messo a disposizione degli italiani a partire dal 4 maggio presenterà delle novità. Resteranno ovviamente le tre motivazioni di fondo, quelle per le quali era consentito uscire di casa durante il lockdown. Stiamo dunque parlando dell’acquisto di beni di prima necessità, l’uscita di casa per andare a lavorare o lo svolgimento di attività mediche e sanitarie basilari. A queste si aggiungeranno altre motivazioni. Tra queste, la tanto discussa uscita di casa per incontrare i congiunti. E in attesa che il Governo chiarisca una volta e per tutte quali persone rientrano in questo novero, intanto bisognerà indicare che li stiamo incontrando.
Ovviamente ci sarà una voce nella nuova autocertificazione anche per l’uscita di casa per svolgere attività fisica. Anche se, in una linea del tutto teorica, per svolgerla bisognerà già lasciare la propria abitazione a piedi, e senza l’ausilio di mezzi propri. Oppure potrebbe essere necessario spostarsi con i mezzi. È molto probabile che anche le sanzioni, nel caso in cui una persona venga colta in flagranza, resteranno invariate e dunque molto salate, da un minimo di 400 a un massimo di ben 3.000 euro.
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