Il riscontro sul numero dei morti nel nostro Paese nel mese scorso è stato fatto su 5mila Comuni. In 48 di questi, il numero di persone decedute è addirittura decuplicato rispetto all’anno scorso.
La situazione dei morti nel nostro Paese continua a crescere in maniera preoccupante, mese dopo mese. Chiaramente la presenza del Coronavirus in Italia ha reso il contesto ancor più drammatico, con i numeri che sono saliti in maniera quasi inevitabile. E così, confrontando i dati del mese di marzo appena trascorso con quello del 2019, ci si è accorti che il numero dei decessi è cresciuto quasi della metà, a distanza di un anno. Il numero di morti in Italia nel mese di marzo del 2020, infatti, è di 62.667 persone. Nello stesso mese dello scorso anno sono morte nel nostro Paese 44.853 persone.
L’aumento si attesta intorno al 41%. Lo studio è stato condotto dall’Istat, sulla base di un primo esame effettuato in 5.069 Comuni del nostro Paese. Il dato è emerso nel corso di un’audizione fatta con le commissioni riunite di Bilancio, sia della Camera che del Senato, alla presenza del Ministro dell’economia e delle finanze. Inevitabile che a pagare lo scotto maggiore sono state le persone con almeno 65 anni di età, nel cui caso il numero di morti è cresciuto ben del 44% rispetto a marzo 2019. La somma delle altre fasce di età, invece, hanno visto un aumento del numero di decessi “appena” dell’11%.
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Continua a esserci un divario abbastanza importante anche per quanto riguarda i due sessi. Nel mese di marzo del 2020 è morto il 56% in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa, mentre la crescita tra le donne decedute si attesta intorno al 34%. Ma il dato più preoccupante, pur considerando la mole di oltre 5mila Comuni analizzati, riguarda un piccolo gruppo di comunità. In 48 dei Comuni analizzati, come ha fatto notare il direttore del Dipartimento per la produzione statistica Roberto Monducci, il numero di morti rispetto a marzo 2020 è addirittura decuplicato.
In molti altri casi, ovvero in circa 140 Comuni, il numero di morti nel mese di marzo 2020, rispetto a un anno fa, è aumentato di ben cinque volte. Tornando alla questione legata al Coronavirus, bisogna sottolineare che nel mese di marzo 2020 i decessi sono stati poco più di 12.000, quindi si attesta intorno al 20% del totale delle morti in Italia in tutto il mese. Un dato senza dubbio poco confortante, ma senza il quale la crescita nel decessi nel nostro Paese sarebbe stata senza dubbio più contenuta.
