Agcom: fake news su Coronavirus crescono del 5 e 6%. In diminuzione, invece, ricerche sul web e interazioni social sul morbo
Crescono le fake news inerenti al Coronavirus. È quanto riporta un sondaggio dell’Osservatorio sulla disinformazione online pubblicato dall’Agcom. Secondo gli ultimi dati, infatti, è in crescita l’influenza della disinformazione sul totale delle notizie online inerenti il Covid 19 (si tratta di una cifra che va dal 5 al 6 %).
Dal contenuto degli articoli di disinformazione sul Coronavirus analizzati emergono narrazioni di rischi, teorie complottiste e cronaca incentrate su un tipo di comunicazione che tende a far leva su emozioni negative. Tuttavia per quanto riguarda gli utenti, si è registrata una netta riduzione delle ricerche sul Coronavirus e delle interazioni social sui contenuti in merito a tale tema.
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Nel corso dell’emergenza, in Europa i consumi dei servizi telematici sono aumentati notevolmente. E proprio l’Italia è il Paese che mostra i tassi di crescita più alti per ciò che riguarda l’utilizzo di informazioni online.
In tutto il mondo, nei primi mesi del nuovo anno c’è stato un grosso incremento di minacce informatiche, sfruttando l’onda della paura della pandemia attualmente in corso. Dall’inizio del 2020 sono 16.000 i nuovi siti internet inerenti al Coronavirus, di cui il 20% ha scopi non benevoli.