Agguato nel napoletano: imprenditore gambizzato a San Giorgio

Un imprenditore di 29 anni è stato colpito in pieno giorno a San Giorgio a Cremano, trasportato al Cardarelli, non è in pericolo di vita.

Agguato nel napoletano: imprenditore gambizzato a San Giorgio – meteoweek

Leggi anche –> Furio Lescarini, maestro di sci, trovato morto in casa dopo 11 mesi

Cari concittadini oggi pomeriggio alle 17 un giovane imprenditore è stato gambizzato in via Pittore. Le strade erano deserte, i negozi chiusi ed immediatamente le forze dell’ordine, presenti in modo massiccio in cittá, sono intervenute. Lasciamo lavorare nella massima fiducia gli inquirenti, che in questi momenti stanno vagliando le immagini del sistema di videosorveglianza comunale e quelle di privati. La dinamica è talmente particolare che le forze dell’ordine stanno indagando in ogni direzione e ci auguriamo che nelle prossime ore potremo avere la notizia che il criminale che ha compiuto questo gesto folle si trovi in galera“: a raccontarlo è il sindaco di San Giorgio a Cremano dopo che domenica pomeriggio un imprenditore di 29 anni è stato aggredito e gambizzato. L’uomo, attualmente ricoverato in ospedale sta bene: l’ipotesi è quella di una vendetta personale.

Leggi anche –> San Salvatore Telesino: in fiamme un capannone dell’industria cosmetici

L’episodio è accaduto in pieno pomeriggio – meteoweek

Erano le 17:00 di una domenica pomeriggio quando un imprenditore di 29 anni è stato brutalmente gambizzato nella centrale via Pittore, a San Giorgio a Cremano. Secondo le prime ricostruzioni, un uomo con volto coperto avrebbe avvicinato il giovane, ferendolo ad entrambe le gambe a colpi di pistola. Immediati i soccorsi che hanno portato il giovane in ospedale, salvandogli la vita.Il 29enne è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Il giovane non è in pericolo di vita. Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri. Al vaglio moltissime piste, compresa quella della vendetta personale. A fare paura sono stati gli spari nel silenzio domenicale e nella solitudine dovuta all’isolamento da lockdown. C’è da chiedersi come abbiano fatto gli aggressori a superare i controlli in circolazione e ad aggredire indisturbati l’imprenditore. Le indagini sono già partite ma potranno proseguire con maggiore intensità superato il momento critico della fase 1. Il 4 maggio infatti si potrà circolare con maggiore libertà nella propria regione. Le forze dell’ordine potranno raccogliere dunque tutte le dichiarazioni dei testimoni che ieri li hanno allertati avendo sentito subito gli spari. Si tratta di residenti della zona, che hanno segnalato l’accaduto sui social.

 
Gestione cookie