Orlando: “rimuovere ostacoli che impediscono parità di genere”

Il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, ha scritto su Facebook che è inaccettabile l’assenza delle donne in alcuni importanti organismi e che bisogna rimuovere gli ostacoli alla parità di genere.

Andrea Orlando, vicesegretario del Pd, ha commentato sulla sua pagina Facebook un’intervista apparsa sul Corriere della Sera alla senatrice Roberta Pinotti e ha scritto che “è inaccettabile che in alcuni importanti organismi che affrontano importati questioni per il futuro del nostro Paese ci siano pochissime o addirittura
nessuna donna“. E ha spiegato che in Italia sono ancora troppo poche le donne che ricoprono ruoli delicati e importanti della società e nella politica. “L‘argomento per cui in alcuni di essi non sono presenti poiché costituiti per funzione anziché essere un’attenuante risulta un’aggravante, poiché se al vertice di organismi tecnico scientifici ci sono solo uomini significa che il potere maschile in alcuni ambiti non è stato minimamente scalfito. Dalla medicina appunto, all’università, alla magistratura, alla finanza sono ancora troppo poche le donne al vertice delle gerarchie e soprattutto in molti ambiti i numeri non accennano a crescere. Dopo la ridefinizione di un pezzo del sistema informativo del Paese, ci sono solo due donne, se non sbaglio, a dirigere testate giornalistiche. Su questo terreno la politica ha fatto più passi, anche se non abbastanza, di altri settori della società“, ha scritto il vicesegretario del Pd.

Infine Andrea Orlando ha concluso sottolineando la necessità di rimuovere gli ostacoli alla parità di genere e augurando una maggior presenza femminile, a cominciare dalle task force attivate dal governo per far fronte all’emergenza Coronavirus e per la ripartenza della Fase 2 : “ma anche questo non è un alibi. Dobbiamo lavorare per rimuovere gli ostacoli che impediscono un’effettiva parità di genere. Questo è una liberazione, lo dico il giorno dopo il 25 Aprile, che ancora non si è compiuta. E non è una questione che riguarda solo le donne, riguarda tutti. Un Paese che non sa valorizzare metà della sua potenza non è soltanto ingiusto è più debole anche dal punto di vista economico. Tra le cose da affrontare dopo il virus c’è anche questa ed è tra i più importanti“.