Coronavirus, Forza Italia: “Probabile seconda ondata a sud, governo agisca”

Coronavirus, Forza Italia Puglia ha depositato un’interrogazione al governo. Forza Italia chiede chiarimenti su come il governo intenderà gestire una seconda ondata di coronavirus che, probabilmente, coinvolgerà il sud.

Forza Italia annuncia di aver depositato un’interrogazione al governo per fare chiarezza sull’emergenza coronavirus al sud. Lo scopo dell’interrogazione è “chiedere quali interventi urgenti intenda mettere in atto”. L’orizzonte è quello già delineato dagli esperti: nel prossimo autunno l’Italia potrebbe essere interessata da una seconda ondata. Questa seconda ondata potrebbe riguardare soprattutto il sud Italia. E’ quanto emerge in una nota congiunta del commissario regionale di Forza Italia Puglia Mauro D’Attis e il vice commissario, il senatore Dario Damiani. I due affermano: “Secondo le più autorevoli fonti scientifiche la probabile seconda ondata di contagio del Covid-19 potrebbe interessare maggiormente il Sud”.

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A quanto pare i vertici di Forza Italia avrebbero commissionato e ricevuto un dossier riservato davvero preoccupante. Lo studio sarebbe stato commissionato dal partito a una nota agenzia di ricerca (di cui però non viene rivelato il nome). Secondo quanto riportato dall’agenzia, il virus potrebbe ripartire a gennaio 2021 mettendo in ginocchio tutto il Sud Italia. Proprio per questo diverse istituzioni del sud hanno già iniziato ad elaborare misure preventive. Una di queste potrebbe essere la chiusura dei confini fino al prossimo anno, tentando una riapertura in primavera.

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La possibile seconda ondata in autunno si potrebbe abbattere al sud per due ragioni: “La prima, perché qui il virus è circolato di meno; la seconda, perché è esplosa l’emergenza nei Paesi africani e, quindi, le Regioni italiane che si affacciano sul Mediterraneo sono le più esposte”. Come riporta La Stampa, nel documento viene specificato: il virus questa volta arriverà nel nostro Paese dall’Africa e dalle Americhe. Secondo Forza Italia “la strada è una sola: più controlli serrati sui flussi migratori, ma anche l’avvio di una fase di verifiche stringenti sugli scambi commerciali. Siamo in tempo per adottare delle contromisure idonee per mettere in sicurezza il Meridione”. L’attenzione deve dunque essere massima, anche perché “se si verificasse ciò che è successo al Nord, è innegabile che le conseguenze sarebbero ancora più disastrose e molte Regioni del Sud non reggerebbero il carico”.

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Per questo le vie proposte da Forza Italia sono tre: “Bisogna potenziare i controlli, razionalizzare gli scambi commerciali e fare degli accordi con i Paesi del Mediterraneo per concordare una strategia unica di contrasto al coronavirus”. Poi la palla passa al governo, a cui il partito ha già chiesto chiarimenti. “Ci aspettiamo massimo rigore e risolutezza del governo ed anche una ferma presa di posizione da parte dei presidenti di Regione, a cominciare dal pugliese Michele Emiliano, come già fatto da Jole Santelli”.