Eros Ramazzotti durante la sua carriera ha sempre cercato di dare voce a tutti suoi fan, raccontando le loro storie anche se a volte molto struggenti.
Il cantante, allo stesso modo ha deciso di dare voce a una ragazza di nome Marta che, in queste ore, sta affrontando un dramma importante, un addio che sta cambiando la sua vita.
Si tratta di un lutto che ha spiazzato anche il cantante italiano e che non deriva dal Codiv-19. Un altro brutto mostro ha spezzato la vita di Mario.
Lutto per Eros Ramazzotti
In un mondo sotto chiave, sono tante le vite che sono state spezzate dal Codiv-19 e non solo.
Oggi Eros Ramazzotti, che il queste settimane ha cercato di dar voce a chi ne aveva bisogno per via dell’emergenza Coronavirus, ha voluto raccontare il lutto di Marta, una giovane ragazza di Padova che nella sua pagina IG racconta un lutto straziante che l’ha travolta.
La giovane nel suo messaggio scrive: “Ciao ragazzi. Mi presento: sono Marta. Vivo in provincia di Pavia e sono una ragazza di 23 anni che lunedì mattina ha perso il suo migliore amico. Per me e i miei amici, Mario era un pilastro, era la colonna portante. Le parole non esistono ora, non le trovo… aveva compiuto 25 anni lo scorso 2 aprile. La SLA ce l’ha portato via; così velocemente, così atrocemente“.
L’addio a Mario…
Mario, secondo quanto scritto dalla ragazza, era un ragazzo innamorato dello sport e della solidarietà, non a caso ecco che adesso Marta e le sue amiche hanno deciso di sostenere un’importante iniziativa: “Io, le mie amiche ed amici, le persone che hanno amato e amano Mario quanto noi, stiamo condividendo un link per sostenere con donazioni ‘Africa Athletics’. Con il massimo rispetto e delicatezza, vorrei ‘semplicemente’ chiedervi se poteste condividere questo post, il link della donazione di quel progetto o, se ne aveste la possibilità, donare“.
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Il messaggio condiviso da Eros Ramazzotti, successivamente, si conclude nel seguente modo: “Vi assicuro che avrei voluto trovare parole più giuste, opportune, convincenti per esprimermi ma questo è il massimo che ho potuto fare, nuotando quasi annegando nel dolore… spero tanto possiate anche solo leggere queste mie parole“.