Medici cinesi raggiungeranno Pyongyang per “consigliare Kim Jong-un”. Il mistero resta fitto, anche la Cnn lo ha dato in grave pericolo.
Continua a essere fitto e denso di ombre il tema riguardante lo stato di salute di Kim Jong-un. Il capo di stato della Corea del Nord viene dato per morto ormai da più parti, ma non si hanno conferme ufficiali sul suo stato di salute. L’ultima notizia in tal senso è quella che è stata data dal Daily NK, quotidiano online con sede a Seul. Dalla capitale della Corea del Sud è infatti arrivata la notizia secondo la quale Kim Jong-un è stato sottoposto a una operazione cardiovascolare, per i suoi cronici problemi di salute. L’intervento è datato 12 aprile e il leader nord-coreano ne starebbe superando i sintomi nella sua residenza sul monte Kumgang.
Tuttavia, come abbiamo detto, non sono mancati i rumors sulla morte di Kim Jong-un. L’ultimo di questi arriva dal quotidiano online americano Tmz, lo stesso che per primo, ormai tre mesi fa, rese nota la morte di Kobe Bryant e che in serata ha battuto la notizia. Ma sempre restando negli States, la Cnn si mantiene un po’ più “sulla difensiva” e fa sapere che Kim Jong-un è in grave pericolo di vita. Dunque non ci sarebbe una linea seguita da tutti per quanto riguarda le ultime informazioni sullo stato di salute del capo politico della Corea del Nord. In ogni caso, dalla Cina arriva una notizia importante che in un certo senso smentirebbe le notizie che danno Kim per morto.
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Questa notizia arriva dall’agenzia di stampa Reuters, che informa della partenza da Pechino a Pyongyang di un team di medici. Questi dovrebbero approdare proprio alla residenza del presidente nord-coreano per “consigliarlo sul recupero dopo l’intervento”. Questa delegazione sarebbe partita giovedì e avrebbe come guida un funzionario dell’International Liaison Department del Partito comunista. Il team è impegnato in questa missione che ha forse più valore dal punto di vista diplomatico che non per monitorare la salute di Kim Jong-un. Anche perchè l’Ufficio della presidenza sudcoreana era intervenuto per ridimensionare la vicenda e persino Donald Trump non si è fatto problemi a parlare di “fake news”.
Avevamo già reso noti nelle scorse ore, quelli che sono considerati movimenti inconsueti da parte delle forze militari di Pyongyang. Del resto, aveva già fatto rumore l’assenza di Kim Jong-un dalle celebrazioni per l’anniversario della Korean People’s Revolutionary Army, le forze armate all’origine dell’attuale Esercito del popolo coreano fondate dal nonno Kim Il-sung. Intanto, sulle colonne del quotidiano del Partito dei Lavoratori Rodong Sinmun, si legge un editoriale in cui si usano parole molto forti. “È fermo impegno del supremo leader Kim Jong-un sviluppare ulteriormente le nostre forze armate rivoluzionarie in forze armate della vera natura rivoluzionaria del Partito”.
Dunque dalla Corea del Nord, come ci si poteva aspettare, non arrivano notizie certe e confermate sulle condizioni di Kim Jong-un. Si attendono adesso aggiornamenti sull’iter del team partito dalla Cina.