Segnali di ripresa per quanto riguarda le produzioni cinematografiche in Europa: Svezia e Danimarca starebbero infatti organizzandosi per riattivare i lavori in sospeso.
Dopo il blocco, la chiusura e la sospensione di tutti i progetti cinematografici e televisivi, a causa della pandemia ancora in corso, sembra che si stia lavorando per alcune riprese in Europa.
In Svezia e Danimarca si sta lavorando per una riapertura delle produzioni cinematografiche e televisive
Parliamo di Svezia e Danimarca, dove i contagi sono stati rispettivamente di 16.000 circa e 8.100 individui, e dove ci si sta muovendo per una riorganizzazione dei lavori. Le produzioni cinematografiche e televisive starebbero infatti per ripartire, seguendo come è chiaro tutta una serie di direttive e attenzioni, necessarie in un momento così delicato.
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A riportare la notizia è Deadline, che elenca anche le linee guida da seguire, impartite da Hobby Film (una società di produzione, impegnata soprattutto in spot pubblicitari) che si è prodigata per stilarne un numero sufficiente a fronteggiare l’emergenza. I problemi più grandi sono quelli che riguardano la sicurezza e la salvaguardia di tutti coloro saranno impiegati in queste produzioni.
Le regole da rispettare sui set di Svezia e Danimarca
Tra le regole da seguire e rispettare c’è il limite di persone che potranno far parte di una troupe: 50. Tutte dotate di mascherine e guanti, con obbligo di mantenere le distanze di sicurezza. Un’organizzazione a turni dovrebbe permettere alle produzioni di evitare il sovraffollamento ed eventuali assembramenti; divieto ovviamente di girare scene di massa, con molte comparse.
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Si tratta di provvedimenti non stabiliti da alcun governo ma partiti da un’iniziativa privata. Sembra addirittura che in Danimarca si sia ripreso a girare hià dal 14 aprile. Ma chissà che queste misure preventive siano sufficienti a impedire ulteriori contagi, a oggi assolutamente da scongiurare.