Il romanzo Cold Storage scritto da David Koepp ha trovato finalmente un regista!
Lo sceneggiatore David Koepp di film di successo come Jurassic Park, ha pubblicato il suo primo romanzo lo scorso anno. Si tratta di un thriller sul bioterrorismo chiamato Cold Storage, e prima ancora che fosse pubblicato, gli studios di Hollywood si sono dati battaglia a colpi di offerte per acquisire i diritti cinematografici.
A spuntarla tra le tante produzioni rivali è stata la Paramount, che fin da subito si è messa a lavorare per costituire il suo team di creativi e attori. Tra gli ultimi acquisti, pare abbia finalmente trovato un regista: Jonny Campbell. Per chi non lo sapesse, ha curato la direzione di serie importanti come Westworld, Dracula e Doctor Who.
Secondo Variety, Jonny Campbell dirigerà la versione cinematografica del romanzo Cold Storage per la Paramount, anche se a causa della pandemia globale, non è stata ancora fissata una data di inizio ufficiale per il primo ciak.
Un agente bioterroristico del Pentagono, Roberto Diaz inviato per indagare su un sospetto attacco biochimico, in realtà scoprirà qualcosa di molto peggio: un organismo altamente mutativo in grado di distruggere l’umanità, portandola all’ estinzione. Questa arma era contenuta in una cella frigorifera sotto un deposito militare poco usato.
Dopo decenni, improvvisamente questa minaccia letale per tutto il mondo è stata lasciata libera, pronta a esplodere. L’unico uomo in grado di fermare tutto, prima che sia troppo tardi è solo Diaz.
Corre in tutto il paese per aiutare due guardie di sicurezza inconsapevoli: uno un ex detenuto e l’altra una madre single. Durante una notte questo improbabile trio cercherà di capire come fare per mettere in quarantena questo potentissimo virus prima che sia troppo tardi.
Tra fortuna, coraggio e senso dell’umorismo non si abbatteranno nell’eseguire questa missione. Resta solo una cosa da scoprire: saranno sufficienti questi elementi per salvare l’umanità?
La Paramount ha acquistato i diritti su questo nel 2018, molto prima che esplodesse la pandemia di coronavirus e condizionasse tutta la nostra vita. Campbell ha lavorato quasi esclusivamente in TV e in spettacoli pochi noti. Fatto sta, che dopo aver letto questa sinossi, terribilmente attuale, sarebbe molto interessante vederla sul grande schermo.
In fondo, per chi magari è più grande, questo genere di film, rappresenterebbe un ritorno al passato, quando negli anni ’90 storie incentrate su virus mortali erano le più realizzate a Hollywood. Chissà come risponderà il pubblico quando il film uscirà: sarà curioso di vedere il film o si rifiuterà di rivivere una pagina triste e dolorosa della storia dell’umanità?
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