Una delle cose più odiate al mondo è aprire gli armadi, prendere i propri vestiti ed avvertire un cattivo odore. Può accadere che i vestiti, se chiusi a lungo all’interno degli armadi, acquisiscano un odore acre, per via della muffa ad esempio. Per evitare che questo spiacevole inconveniente si verifichi, potete mettere in pratica dei semplici trucchetti!
Il riso può eliminare i cattivi odori dei vostri vestiti
Per evitare che i vostri capi di abbigliamento preferiti si impregnino di cattivi odori, per via dell’aria “stagnante” all’interno dell’armadio, o peggio ancora a causa della muffa, potete servirvi di rimedi naturali. Utilizzate una mela e dei chiodi di garofano, della lavanda, o del riso. Vediamo come fare! Il riso è molto utilizzato per contrastare i cattivi odori che si creano negli armadi. Questo alimento è efficacissimo contro l’umidità, perché per via delle sue proprietà l’assorbe, contrastandola. Prendete un sacchetto e riempitelo con 3 cucchiai di riso crudo, mettetelo in un angolo dell’armadio. Il riso andrà cambiato ogni 15 giorni.
Anche il bicarbonato può essere molto utile!
Potete, se preferite, riempire i sacchetti da riporre negli armadi con del bicarbonato di sodio. Anche il bicarbonato ha delle particolari proprietà, grazie alle quali assorbe l’umidità, riducendo drasticamente la comparsa di cattivi odori.
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Ma perché si creano odori non proprio piacevoli? In prima istanza, l’odore acre che impregna i vestiti è causato proprio dall’umidità. Accertatevi, dunque, di riporre nei vostri armadi soltanto vestiti che siano ben asciutti, soprattutto d’inverno. Ogni giorno, ricordate di aprire i vostri armadi per favorire il ricambio dell’aria.
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A volte, la causa dei cattivi odori è dovuta alla qualità del legno degli armadi, che può essere maggiormente incline alla comparsa di muffa e funghi e dunque di odori spiacevoli. Altre volte, la causa è da ricercarsi nella presenza di infiltrazioni, che inumidiscono gli armadi e i vestiti.
