Venerdì 24 aprile alle ore 21.25 su Rai Uno andrà in onda il documentario Pavarotti diretto da Ron Howard.
Il 24 aprile alle ore 21.25 andrà in onda su Rai Uno il documentario Pavarotti diretto da Ron Howard. Prodotto da Polygram Entertainment, Imagine Entertainment e White House Pictures con Diamond Docs e in collaborazione con TimVision e Wildside, la pellicola approda ora in tv, su Rai 1, dopo la precedente “tre giorni” al cinema del 28, 29 e 30 ottobre 2019.
Scopriamo insieme cosa verrà mostrato al pubblico all’interno di questo documentario diretto da un grande regista come Howard, molto atteso dagli italiani e non solo.
Pavarotti | le ricerche del regista
Il regista americano ha consultato l’archivio storico della famiglia Pavarotti, analizzando interviste inedite (come i contributi di Domingo e Carreras) e ad altri materiali. Dopo aver diretto il documentario Eight Days a Week, sul periodo live dei Beatles, Ron Howard ha messo gli occhi su un altro fenomeno della musica, stavolta tutto italiano.
Il pubblico stava aspettando da tempo questo documentario che celebra un grande uomo di spettacolo e un grande uomo nella vita, ancora oggi considerato insostituibile. Nessuno potrà mai prendere il suo posto nella storia della musica.
Pavarotti | il trailer del film
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Pavarotti | cosa verrà mostrato nel documentario
A partire dalle umili originali della famiglia, fino al successo internazionale, il documentario di Ron Howard racconterà questa ascesa, l’impegno sociale di Pavarotti, ricordando la celebre Pavarotti & Friends con la quale riuscì a trasformare il concetto di solidarietà, servendosi della musica e dell’amicizia di tanti cantanti internazionali.
Ad arricchire il documentario moltissime interviste inedite alla famiglia e agli amici famosi e non, che hanno avuto il piacere e l’onore di conoscerlo.
Verranno mostrate molte esibizioni, da brividi, come quelle dei Tre Tenori composti da Pavarotti con Plácido Domingo e José Carreras. Il grande cantante lirico nato a Modena nel 1935 si è spento nel 2007 lasciando un grosso vuoto nella storia della musica.